“Horishi. Maestro d’inchiostro” di Monica Fumagalli, Saga edizioni. Recensione di Faby
“Horishi, maestro di inchiostro” di Monica Fumagalli con illustrazioni di Marga Biazzi, edito da Saga Edizioni, dal 20 maggio su amazon sia ebook che kindle unlimited. Presentato in anteprima al SalTO(Salone del Libro di Torino) !
Horishi di Monica Fumagalli
Genere: fantasy giapponese
Collana: Baba Jaga
Prezzo ebook: 0,99 €
Prezzo cartaceo: 12,90 €
Pagine: 126
Trama
Horishi, maestro tatuatore, ha perso la strada. Ha un grande dono, i suoi tatuaggi sono opere d’arte speciali dotate di una loro identità, ma il suo passato lo perseguita, lasciandolo bloccato in un limbo.
Una strana figura comincia a presentarsi ovunque lui si trovi. Cosa vorrà?
Perché continua a seguire proprio lui?
Tra le strade di Tokyo, tra luci che scacciano il buio, Horishi incontrerà persone che avranno bisogno del suo aiuto, persone che gli mostreranno parti di sé che aveva ormai dimenticato.
Avanza anche tu con il Maestro d’inchiostro, tra una goccia di colore e l’altra…
Biografia
Yamatologa e tour leader, accompagna i viaggiatori alla scoperta di mondi nuovi. Tra i fondatori della rivista “Niente da Dire” e autrice di romanzi sul folclore nipponico. “Onigiri Calibro 38” sta a indicare il suo grande amore per il Giappone e la passione cucina etnica. Da piccola voleva diventare una Guerriera Sailor… Tutt’ora non ha ancora rinunciato al suo sogno.
Horischi, maestro di inchiostro a cura di Monica Fumagalli è una carezza per l’anima, mi ha colpito sin dalla prima volta che ho visto la copertina dai colori vividi . Una strada nel mondo che apre le porte su una trama attraente. Ho sempre pensato che a volte i libri mi chiamano, ma non in modo ingannevole come il mitico canto delle sirene . La compagnia di una storia non è quasi mai casuale e si crea un legame unico e prezioso. Intriso di emozioni e aspettative. Che anche questa volta non sono state tradite.
Horischi, maestro di inchiostro a cura di Monica Fumagalli è una fantasy giapponese edito da Saga Editore, dove magia e introspezione si sposano al fato. Lo stile narrativo dell’autrice è attento, cadenzato e ricercato, senza fronzoli. Le parole arrivano dritte al cuore. Tokyo si erge con la sua magnificenza di riti e luci, tra cui si muove agilmente una figura affascinante e misteriosa: il maestro Horishi. Artista del tatuaggio imprigionato tra i suoi trascorsi e l’incertezza del presente. Un uomo poliedrico, sensibile e che come altri racchiude segreti e nodi irrisolti.
Si era sentito frustrato. Senza valore. Inutile. Terrorizzato. E lo era ancora. Fingeva una sicurezza che non aveva. Cercando di rifugiarsi nel sonno si era rinchiuso nei suoi incubi. “Fingi finché non ce la fai” dicevano. Ma funzionava davvero? «Maestro Horishi!» Horishi… Ormai tutti lo chiamavano così, il suo nome era andato perduto nelle pieghe del tempo. Si era spogliato della sua identità quando aveva indossato i panni di un maestro tatuatore.
Parafrasando Sarah Ban Breathnach, Il passato non è solo ciò che è successo ma anche ciò che avrebbe potuto succedere ma non è avvenuto. Il viaggio del maestro inizia dal suo passato e grazie a nuovi incontri ritrovi frammenti di se stesso che credeva persi. Un nuovo inizio arricchito di esperienze e naturalità perché ognuno è unico e irripetibile come un opera d’arte.
Il peso del mondo non gravava sulle sue spalle, poteva sbagliare, era un chicco di riso in un campo immenso. Poteva lasciarsi trasportare dal vento e assaporarne la sensazione…
Una persona dal cuore spezzato che credeva impossibile ricominciare a fidarsi del prossimo.
Un criminale che aveva bisogno di coraggio per fare la scelta giusta. Sorrise perché finalmente si era ritrovato.