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Douglas Stuart è tornato! Il vincitore del Booker Prize 2020 presenta, Il giovane Mungo.

Quarta di copertina

Nati sotto stelle diverse, il protestante Mungo Hamilton e il cattolico James Jamieson vivono in un mondo iper-mascolinizzato, in due quartieri della Glasgow dei primi anni Novanta, dove i giovani della classe operaia si dividono secondo linee settarie e combattono battaglie territoriali per difendere la propria reputazione. Per essere considerati veri uomini, i due ragazzi dovrebbero essere nemici giurati, eppure diventano migliori amici quando trovano un rifugio nella casetta che James ha costruito per i suoi piccioni da corsa. Mentre si innamorano, si aggrappano l’uno all’altro scoprendo la tenerezza e sognano di fuggire da quella città grigia e inospitale. Mungo deve impegnarsi duramente per nascondere il suo vero io a tutti coloro che lo circondano, specialmente al fratello maggiore Hamish, capo di una banda locale con una brutale reputazione da difendere, che vuole trascinarlo nella piccola criminalità.

Con un devastante atto di tradimento, la madre lo manda negli altipiani della Scozia occidentale per fare di lui “un uomo”. Perso nell’entroterra e sotto il controllo di due strani individui dietro i cui scherzi da ubriachi si nascondono violenza e ambiguità, Mungo affronta un’esperienza che non potrà mai dimenticare e deve fare appello a tutta la sua forza interiore e al suo coraggio per riuscire a tornare in un luogo dove lui e James possano ancora avere un futuro.

Arricchendo di lirismo la vita quotidiana dei suoi personaggi, Douglas Stuart disegna un ritratto di figli senza padre e del miracolo del primo amore e racconta una storia avvincente e rivelatrice sul significato della mascolinità, sulla violenza che tocca molte persone queer e sui pericoli dell’amare qualcuno.

Il blog ringrazia per la copia arch

Young Mungo di Douglas Stuart è da poco uscito nelle librerie. Il vincitore del Booker Prize 2020 torna con una storia di amore totale. Che cresce tra tenerezza e complicità, nonostante le brutture esterne.

Mungo (il nome è chiaramente un omaggio al santo patrono di Glasgow), è un ragazzo che è cresciuto suo malgrado troppo in fretta. Senza perdere la sensibilità e stupore verso la bellezza.

Alla fine dello scorso secolo Glasgow era una città in crescita. Segnata dalla fine della seconda guerra mondiale che aveva portato un declino economico e rapidità di industrializzazione. Nel 1990 fu insignita del titolo di città europea della cultura, influenzando il processo di sviluppo e trasformazione urbana.

La parte orientale della città rimaneva però povera ed al centro delle privazioni. Come emerge dalle descrizioni di D. Stuart. Il suo stile di scrittura è fluido e potente, crea immagini vivide che si formano perfettamente con la trama.

Young Mungo è un libro di formazione a tutto tondo, le vicende personali si intrecciano a quelle storiche donando al lettore specchi di società ed economia.

La narrazione si svolge su due piani temporali, il protagonista fiorisce tra le pagine, parafrasando le parole del santo patrono omonimo. Nonostante la madre adorata ed alcolizzata, il fratello bullo e la sorella che cerca di migliorare il futuro. Mugo è un sopravvissuto che confida ancora nel miglioramento e nella bellezza del mondo. Quando si innamora di James, suo coetaneo cattolico, tutto acquista un nuovo senso. È l’inizio di un viaggio unici, emozionante e costellato di gioie e dolori.

I due ragazzi dovranno lottare, mettersi in discussione ed interrogarsi sul valore della mascolinità, famiglia, amore e molto altro.

Young Mungo è un libro forte, dolce ed amaro. Consigliato a tutti coloro che vogliono emozionarsi.

Douglas Stuart è nato nel 1976 a Glasgow, dove è cresciuto. Dopo aver frequentato il Royal College of Art a Londra, si è trasferito a New York. I suoi scritti sono apparsi sul “New Yorker” e su “Lit Hub”. Storia di Shuggie Bain è il suo primo romanzo e ha vinto il rinomato Booker Prize nel novembre del 2020, oltre a essere stato tra i finalisti della short-list del National Book Award, del Center for Fiction Debut Novel Prize e del Kirkus Prize for Fiction. È stato inoltre nominato The Waterstones Scottish Book of the Year 2020, e il libro dell’anno da “The Times” e “The Telegraph”. Il giovane Mungo è il suo secondo romanzo.

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