Cristina Origone è tornata!
Il sussurro della pioggia è il suo nuovo lavoro, edito da Golem edizioni.
TITOLO: Il sussurro della pioggia
AUTORE: Cristina Origone
GENERE: giallo/rosa
EDITORE: Golem Edizioni
DATA PUBBLICAZIONE: 4 giugno 2022
PREZZO CARTACEO: € 15,19
PREZZO EBOOK: € 6,99
📚Trama
Camilla Serra, la conduttrice del programma “Segreti e Misteri”, scopre per caso nell’appartamento di Elvira, l’anziana vicina di casa, il cadavere della donna. La morte sembra per cause naturali, ma il mistero si infittisce quando Camilla si accorge che, nell’abitazione dell’amica, manca un vecchio ritratto di Philippe Dubois, un misterioso pittore francese. Chi aveva interesse a rubare un quadro all’apparenza di poco valore? Elvira era già morta quando il ladro è entrato nell’abitazione? Camilla, indecisa sul da farsi, si rivolge a Tancredi Massari, il tenebroso commissario con cui ha una relazione altalenante. Le indagini li riavvicinano e prendono una piega inaspettata. Incoraggiata da Luc Bertand, un enigmatico giornalista francese, si trova coinvolta in un intreccio che la porta in Francia, alla scoperta della vita del pittore e del passato di Elvira. Negli anni Settanta, per un breve periodo, Philippe e la vicina di Camilla sono stati impegnati nelle frange estreme della contestazione politica, ed Elvira faceva parte di un gruppo femminista. Al commissario non resta che indagare pm a fondo per aiutare Camilla, e la paura di perderla lo porterà a fare scelte azzardate e significative soprattutto quando la vita della stessa Camilla sembra essere in pericolo.
Oggi sono qui per parlarvi del “Sussurro della pioggia” di Cristina Origone, il secondo volume autoconclusivo della serie di gialli che ha per protagonisti la conduttrice televisiva Camilla Serra e il commissario Tancredi Massari.
Stavolta si indaga sulla morte dell’anziana vicina di Camilla, Elvira, rinvenuta nel suo appartamento. Sembra che sia morta per cause naturali ma la scomparsa di un dipinto dalla sua abitazione spinge Camilla e Tancredi a indagare sul passato di Elvira e a scoprire l’identità del ladro.
Il titolo e la trama sulla copertina mi hanno colpita sin da subito, essendo un’appassionata di misteri (meglio ancora se si intrecciano all’amore). Ma la lettura si è rivelata leggermente al di sotto delle aspettative: il punto forte del romanzo è l’intrecciarsi della storia di Elvira ai turbamenti interiori di Camilla in un’alternanza tra passato e presente. È stato questo espediente, e di conseguenza l’introspezione dei personaggi, a convincermi ad andare avanti per scoprire il colpevole. Le indagini in sé sono poco appassionanti per la presenza di passaggi e dialoghi poco convincenti: a volte, le voci dei personaggi sono uguali tra loro, le reazioni troppo forzate, e questo influisce sulla tensione narrativa.
Ho apprezzato lo stile di Cristina: prevalentemente paratattico, con frasi mediamente brevi, e che va dritto al punto. Mostra ancora qualche incertezza ma la sua è una penna talentuosa che ci regalerà senz’altro storie di qualità sempre maggiore.
Consiglio questo giallo dalle tinte rosa a coloro che amano donne forti e talentuose come protagoniste, e a chi è alla ricerca di storie introspettive che pongono interrogativi su noi stessi e sui rapporti con gli altri.
Alycia