Background: Winchester Series #0

Sei Autrici Romance insieme per dare vita alla Winchester Series.

Intervista con Lara Esse

Buongiorno, vuoi presentarti ai nostri lettori?


Buongiorno a tutti, mi chiamo Lara e ho 34 anni, sono una moglie ma non ancora una mamma e abito in un paesino dell’entroterra umbro. Amo scrivere perché per me è prima di tutto terapeutico; creare storie mi aiuta a non pensare e staccare la spina dalla routine lavorativa.



Hai pubblicato diversi libri vuoi raccontarci questo avventura? Come nasce? come ha influito il tempo, l’esperienza?


Ho pubblicato una trilogia di storie a quattro mani e una dilogia erotic bdsm, e in generale ho sempre amato raccontare storie verosimili che possano far sognare chi le legge.
Mi rendo conto da sola che il mio modo di scrivere e di costruire le storie si è molto evoluto, grazie soprattutto al confronto con le colleghe. Quello che mi dispiace invece, è che all’inizio di questa avventura ero una laureanda con molto tempo e tanta voglia, mentre ora, lavorando, le energie si dimezzano e spesso la testa non collabora.

La Whincester serie è una saga a più mani. Come nasce? come è stato collaborare con delle amiche/ colleghe?Come vi siete incontrate?


Io sono l’ultima arrivata e mi è stato presentato il progetto già impostato nelle sue basi, ma la mia fantasia ha preso subito l’aereo e… mi sono imbarcata. Collaborare in sei non è facile, anche perché il progetto è molto ambizioso. La Winchester serie non è solo un insieme di sei libri con uno sfondo comune, sono un unico grande libro dove si trovano pezzetti di ogni personaggio in ogni volume; quindi c’è tanto lavoro dietro, confronto continuo tra le autrici… Insomma un grande viaggio.

Il tuo volume…..
È l’ultimo in ordine d’uscita e sarà quello dedicato ad India, tra le sorelle la maggiore ma la più piccola nata dal primo matrimonio. India è una ragazza ligia al dovere e alla famiglia e… si sa, chi mette una maschera al mondo è perché ha qualcosa da nascondere, e India scopre presto di avere questo “demone” da sfamare per trovare un suo equilibrio.

Che consiglio daresti a un neo scrittore?

Di leggere, leggere tanto. Non si è scrittori senza essere lettori. Leggere e abbozzare qualcosa, magari cominciando da un racconto, una scena e poi vedere come evolve.
E poi di buttarsi e di provare, al massimo rimarrà un testo condiviso solo con amici e parenti, ma anche solo un apprezzamento esterno vale tantissimo.
Almeno per me è andata così.

Stai lavorando ad altro, al momento?
No, nulla.
Ho un libro in correzione, ma sto accantonando tutto, anche se è già finito, per dare la priorità a questa serie e concentrarmi per la sua uscita.

Speranze e sogni futuri?
Spero di trovare presto un equilibrio, e spero anche che questo libro sia un po’ un punto di svolta (come quello che ho in correzione), perché sono due storie molto particolari, e con un gran lavoro dietro.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: