Buongiorno readers,
Oggi abbiamo il piacere di ospitare un autore conosciuto nel mega contest di CSU, Danilo Scastiglia.
Abbiamo recensito il suo ultimo lavoro, “Why me? Why not!”.
E siamo felicissimi di presentarlo.
Se avete voglia di conoscerlo meglio, continuate a leggere!
Iniziamo…..
Ciao, vuoi presentarti ai nostri lettori?
Certo, mi chiamo Danilo Scastiglia e sono di Chieti. Sono una persona attratta da tutte le forme d’arte, che spesso sono fonte d’ispirazione. Ho all’attivo quattro libri e non ho ancora voglia di smettere di scrivere e di parlare a chi sceglie di leggermi.
Come nasce il tuo rapporto con la lettura?
Da sempre adoro leggere. Dall’adolescenza in poi sono un divoratore di libri.
Genere o autore preferito?
Narrativa in generale, ma anche poesia e altri generi. Da Elena Ferrante ad Alberto Schiavone. Sono partito da Bukovsky, passando per I. Welsh e N. Hornby. Ma ho adorato anche John Fante e Pablo Neruda.
E… la scrittura?
Fortunatamente, viaggia da sempre di pari passo con la lettura. Dapprima con pensieri per lo più lasciati nei vari in sospeso nei vari cassetti, poi in età più matura con più attitudine e voglia di parlare agli altri…
Quando inizia questa avventura?
Diciamo da gennaio 2007, con un episodio che ha acceso la mia penna dopo un po’ di lassismo nello scrivere.
Lettura e scrittura vanno di pari passo nella tua vita o dipende dal momento?
Mi piace leggere molto, ma scrivere, mettere su carta pensieri, emozioni, sogni ed aspettative è un qualcosa che chi non scrive non comprende fino in fondo . Un contenitore di vita che si rinnova e si alimenta per ogni nuova storia…
Un po’ come il lievito madre!
Croci e delizie della scrittura…
Il mondo della scrittura è un luogo fantastico, ricco di incontri e di conoscenze. Spesso mi cibo di loro e delle idee che verranno in seguito. La passione nel voler regalare una storia bella, commovente e che faccia riflettere il lettore, riesce ad alimentare il mio sempre più crescente desiderio di scrivere.
Il tuo ultimo romanzo?
Si intitola “Why me? Why not!”, è il mio primo romanzo. I miei precedenti lavori erano raccolte di racconti.
Come nasce?
Volevo finalmente cimentarmi con un romanzo. Tanti miei lettori mi chiedevano di scriverne uno per vedere se fossi in grado di essere prorompente come nelle raccolte di racconti precedenti. La cosa mi ha allettato molto. Mi sono imbattuto in diverse situazioni nuove e stimolanti per il mio modo di scrivere.
Vuoi parlarci della storia e dei personaggi?
È la storia di Marta, una donna che superati i quarant’anni si trova a dover riniziare la propria vita dopo un fallimentare matrimonio che le lascia in dono i suoi amati quattro figli. È una donna vogliosa di risorgere e di ottenere i risultati e le soddisfazioni che genitori e difficoltà incontrate per strada le avevano precluso. Ci riuscirà? Venite a scoprirlo.
Come nascono questi ultimi e che rapporto hai avuto con loro?
Come ti dicevo, amo osservare la società attuale ed i suoi cambiamenti. Le evoluzioni spingono sempre la mia penna ed i personaggi nascono sempre dalle mie semplici intuizioni…
Come è stata la sua stesura? Ispirazione momentanea o divina, ragionata e sistemata?
Complicata, stimolante e molto divertente. Perché mi piace sempre confrontarmi anche con situazioni che non mi appartengono. La mia scrittura non è mai troppo ragionata poiché lascio libera la mia creatività.
Se fossi un libro, quale saresti?
La tua mente può tutto di Italo Pentimalli.
Che rapporto hai con il pubblico di lettori?
Mi diverto molto a conoscere le emozioni che i miei personaggi e le mie storie suscitano nei lettori.
E che rapporto avete instaurato se lo avete creato?
Con qualcuno è nata una sincera e profonda amicizia.
Cosa ne pensi dell’attuale mondo dell’editoria ed autori-ici? Sopratutto pensando ad internet che offre kindle, ebook, recensioni ecc? Molte possibilità ma forse a volte poco veritiere?
Sicuramente è un mondo ricco di possibilità e di insidie. Una volta non ero a favore del self. Dopo alcune esperienze fatte con delle case editrici, sono dell’avviso che entrambe abbiano pregi e difetti. Per internet invece credo che ogni autore debba essere sempre attento al messaggio che vuole divulgare. C’è bisogno di dare il meglio, con tutto l’amore e l’impegno che si mette nei propri libri. Stimo chiunque si accinga a scrivere, perché so quanta passione e desiderio di esternare la propria voce spinge chiunque a scrivere.
Progetti futuri?
È confermata la mia presenza al Salone del Libro di Torino. E questo mi rende felice ed orgoglioso. Inoltre sono alle prese con la stesura del mio nuovo romanzo. Termino la piacevole conversazione con voi indicando, qualora ci fosse qualcuno interessato a conoscere le mie opere i titoli dei miei lavori: “Tanta voglia di…”, “L’amore perfetto” ed il mio nuovo lavoro “Why me? Why not!” Chi desidera può ordinarli sulla piattaforma AMAZON, oppure contattandomi per avere una copia autografata, alla mail :[email protected].
Vi ringrazio di cuore per questa bella intervista e continuerò a seguirvi per le interessanti notizie che sapete proporci.
Ringraziamo Danilo Scastiglia per la simpatia e disponibilità.
Nato a Chieti nel 1972, spicca nel vasto panorama degli scrittori emergenti abruzzesi per l’erotismo presente nella sua prosa. In maniera disinibita e spudorata l’Autore affronta le tematiche del sesso, esprimendosi in movenze, posizioni e sensazioni volte al piacere e alla sua ricerca, riservando una particolare attenzione alla donna e ai suoi desideri spesso celati.
Si impegna da anni nella promozione della cultura letteraria, partecipando a varie iniziative di prosa e poesia.
Nel 2007 ha pubblicato Alchimie, Edizioni Simple.