Jane Rose Caruso è tornata! Il suo ultimo libro è edito dalla Saga edizioni.
Jane Rose Caruso con L’erborista delle anime dimenticate ha creato una favola, una lettura consigliata a coloro che cercano una cura per il proprio spirito. Coloro che sentono di aver bisogno di una boccata d’aria che sappia di bosco. Per chi desidera una storia intensa coronata di odori antichi e della dolcezza della cannella. L’erborista delle anime perduta vi aspetta sulla soglia di un mondo fatato e al tempo stesso reale, pronta a raccogliere dentro di se le vostre storie. Rosa Caruso ci regala un viaggio indimenticabile, poetico che la cui fine lascerà quel sottile senso di nostalgia che si prova tornando finalmente a casa.
Editore: Saga Edizioni
Collana: Afrodite
Genere: Narrativa sentimentale, romance storico
Formato: ebook, cartaceo
Prezzo: 0,99 € ebook; 12,00 € cartaceo
Trama dell’erborista delle anime dimenticate di Jane Rose Caruso
Eleanor Bigshop è un erborista. Sin dalla più tenera età sfiorare le foglie, intrecciare fili d’erba e raccogliere le bacche sono le sue occupazioni principali. Un tragico destino, però, la lascia sospesa tra la vita e la morte e la trasforma nell’erborista delle anime dimenticate.
L’incontro con Stephen Book, di cui si innamora, segna una nuova svolta nella sua vita.
I due si sposano e si trasferiscono a Beltory, un luogo nascosto fra cielo e terra, pregno di magia. Qui, improvvisamente, una grave malattia infettiva investe la Contea ed Eleanor, con le sue erbe e cristalli, cerca in tutti i modi di venirne a capo.
Cosa succederà? Riuscirà a trovare la cura a questo terribile male? E a ritornare a Beltory dopo la frettolosa fuga a cui è costretta?
“Lei era luce contro ogni tempesta.
La vita oltre la morte.
L’erborista delle anime,
la custode delle erbe dimenticate.”


La cucina: il vero regno di mia madre, l’antro caldo della strega buona sprofondato nella terra desolata della solitudine, con pentole piene di dolci intingoli che ribollivano sul fuoco, una caverna d’erbe magiche, rosmarino e timo e salvia e origano, balsami di loto che recavano sanità ai lunatici, pace ai tormentati, letizia ai disperati.
John Fante, La confraternita dell’uva, 1977
Cosa ne penso
Jane Rose Caruso, L’erborista delle anime dimenticate di è un racconto breve emozionante e intenso. Poche pagine che racchiudono sogni, desideri e storie. Eleanor Bigshop è un erborista sensibile e con una sensibilità fuori dal comune.
Aveva ereditato dalla nonna materna un dono speciale la cui magia permeava la storia della sua famiglia, e come lei era un erborista dell’anima. Sapeva riconoscere i mali del cuore e curarli con le erbe. Per ogni dolore c’era un rimedio. Per ogni ferita un’erba che poteva lenirne l’ulcera. Le erbe erano la sua vita, aveva votato a loro la sua stessa esistenza. Le trattava, le essiccava, ci condiva i suoi piatti e le donava a tutti coloro che ne avevano bisogno. Fin da bambina aveva amato le foglioline che svolazzavano in aria, i piccoli fiori testardi e i grandi alberi impertinenti, che crescevano ovunque. Era sempre stata una donna forte, sia nel fisico che nell’anima.
Altruista e attenta si prodiga per migliorare le vite degli altri, sposata con Stephen Book. La coppia dopo il matrimonio si trasferisce nella piccola cittadina di Beltory, sospesa tra terra e cielo. La donna aprirà una bottega di erbe che diventerà presto un punto di riferimento per tutta le anime tormentate della provincia. Le erbe coccolano e curano l’ essenza delle persone, alleviando dolori e sofferenze. Eleonor è come un alchimista che può donare salute e libertà, di vita e scelta. Come Stephen ha fatto con lei.
L’autrice descrive magistralmente pensieri e sentimenti dei personaggi che hanno spessore e presenza fisica e mentale. Le situazioni e le scelte sono vivide e realistiche, le pagine scorrono veloci. Lo stile dolce e scorrevole regala unicità al racconto e le emozioni avvolgono il lettore come una coperta comoda e calda. Soprattutto quando la situazione diventa difficile come la strana epidemia che inizia a diffondersi a macchia d’ olio dal nulla. Naturalmente mi ha ricordato l’ inizio della pandemia e lo sgomento misto alla paura condiviso in ogni parte del mondo. Sanatori come attuali ospedali dove l’ incertezza vibra tra le morti ed i corridoi silenziosi. Eleonor cercherà di rendersi utile creando l’ inevitabile divario tra medicina tradizionale e alternativa.
Una lettura attuale dal gusto antico, consigliata per sognare.

Jane Rose Caruso
Jane Rose Caruso vive a Beltory (città immaginaria creata nei suoi libri).
Ex libraia, con studi in Giurisprudenza, ha fondato La Fenice Book, blog letterario nel 2011.
Si occupa di creazioni digitali e social. Direttrice di tre collane editoriali.
Vive con il marito, i figli e tre cani in una casa in campagna, sulla cima di una collina, immersa nel verde.
Ama la natura e il suo fiore preferito è la lavanda. Beve tante tazze di tè si diverte a scrivere fiabe insieme a suo figlio, immaginando di vivere su una nuvola di panna.
È autrice della serie “Miss Garnette Catharine Book Cooking” , composta da quattro volumi principali, due novelle, un’agenda giornaliera e l’erbario delle emozioni.
Due novelle alla ricerca di se stessi dove tratta del tema della perdita, rinascita, malattia e bullismo : Il Sentiero delle Lucciole e Natale a Conerville.
Ha pubblicato un libro interattivo Back to the ’90 per tornare indietro nel tempo.
Per bambini ha pubblicato la serie di albi illustrati “Le fiabe della Foresta Incantata”, di cui sono usciti: Bert il topino e il mal di pancia al lampone, La magica notte di polvere stellata, Red il pettigiallo. Bert & Poddy e la grande festa d’estate e la fata della luna (illustrati dalla bravissima Chiara Vincenzi).
L’ultima fiaba, che dona sani principi ai bambini, è ambientata a Natale: Carotina e la magia del Natale.