Luigi Schifitto è tornato!
UNA PERSONA SCORRETTA di Luigi Schifitto.
Dall’autore del Best Seller L’UOMO CON LO ZAINETTO, un nuovo thriller poliziesco contemporaneo ambientato a Torino, un nuovo caso per l’amatissimo commissario Cavalli.
UN ROMANZO THRILLER POLIZIESCO AMBIENTATO A TORINO, RICCO DI INTRIGHI E COLPI DI SCENA.
Sabato 11 ottobre: il professore del liceo Pertini di Torino Italo Gregucci viene trovato morto in un bosco nei pressi di Cumiana. Sulla scena del crimine si trovano per caso l’ex ispettore Agosta e il commissario Cavalli, che da quel momento dà avvio alle indagini.
Ma eventi che accadranno da lì a pochi giorni, apriranno nuove piste e faranno emergere nuovi sospettati.
In Una persona scorretta il commissario Cavalli e la sua squadra affrontano una nuova e intricata indagine dal risvolto inaspettato, che vi farà dubitare anche degli insospettabili…
Luigi Schifitto torna in libreria con “Una persona scorretta”, il commissario Stefano Cavalli è il protagonista di questo nuovo hard-boiled ambientato a Torino. Edito dalla Gilgamesh edizioni che ringrazio per la copia e la disponibilità.
Un romanzo noir dove ricercare indizi è la prassi per l’investigatore Cavalli che si trova per caso sulla scena di un crimine. Il commissario osserva, ascolta ed elabora teorie. La sua genialità lo porterà a mettere insieme tutti i pezzi del complicato puzzle creato dall’ autore. Che attraverso un racconto dettagliato e narrato in ordine cronologico regala un avventura unica al lettore.
La storia è complessa e ben articolata. La trama ben costruita e lo stile di narrazione scorrevole e coinvolgente.
Il solitario professore Gregucci, è un uomo senza affetti. Ama trascorrere il tempo libero spiando i vicini. Soprattutto la dirimpettaia di cui conosce solo le gambe, di cui si innamora. Follemente. Perciò farà di tutto per scoprire la sua identità e finalmente darle un volto. Ma il destino ha altri piani.Il corpo senza vita del professore viene ritrovato in un bosco. L’ex ispettore Agosta e il commissario Cavalli sono per caso sul luogo del crimine. E toccherà a lui ed i suoi collaboratori districare la matassa tra inimicizie e stranezze della vittima.
Un romanzo poliziesco dalle tinte noir condito di ironia. Consigliato agli amanti del genere e non solo.
Bio autore:
Luigi Schifitto è nato a Siracusa nel 1963 e vive a Torino, dove svolge l’attività di ingegnere e insegna Fisica presso un Istituto Tecnico. Ha pubblicato Se il Tevere è biondo la Dora è rossa e ha pure le méches (Ananke, 2005), La scuola è maestra di vita… O almeno di sopravvivenza (Ananke 2008), Un amaro senso di giustizia (WLM, 2010).
Sono stati pubblicati inoltre alcuni suoi racconti in antologie dedicate alla città di Torino tra cui: Turin Tales – un caffè a Torino (Lineadaria, 2009) e Sotto una buona stella (Boston 40 – 2017).
Con Gilgamesh Edizioni pubblica il romanzo noir L’uomo con lo zainetto (2013), dal quale nasce il personaggio del commissario Cavalli, Delitti di stagione (2018) e Una persona scorretta (2022).
Nella vita di una piccola-grande città come Torino avvengono talvolta fatti clamorosi, che irrompono nella grigia e piuttosto monotona atmosfera quotidiana, suscitando sconcerto e paura. Tra questi fatti rientra certamente una serie di omicidi sui quali è chiamato a indagare l’esperto commissario Cavalli.
La sua intelligenza di detective di razza lo porta a fiutare la preda, a cercare con ostinazione il colpevole, a non accontentarsi delle soluzioni più semplici e spesso fuorvianti. E in un susseguirsi di delitti, di sospetti, di indagini non sempre condivise con i superiori, finalmente la ricerca si conclude con il trionfo della verità. Ma è un ben malinconico trionfo – se mi si passa l’ossimoro – perché gli autori del crimine non hanno nulla di grande. Sono piccoli borghesi che solo un’occasione irripetibile ha sollevato dalla loro povera esistenza, trasformandoli in feroci delinquenti.
L’autore tratteggia questa galleria di personaggi con realismo, ma anche con una sottile ironia, descrivendo con grande efficacia uno spaccato di società che non è molto diverso da quello in cui la maggior parte di noi si muove ogni giorno.
(Pier Giorgio Viberti)