Antonio Chirico è tornato!
L’autore che avevamo conosciuto ed apprezzato con il libro, Chi non ama il proprio fratello, edito da Castelvecchi editore. Un intenso melodramma familiare che affronta temi profondi come l’amore fraterno, il coraggio di fronte alla malattia e il dilemma morale tra nascondere una terribile verità o proteggere il malato a ogni costo.
La trama si concentra su un congiunto affetto da tumore e su un oncologo disonesto che propone una truffa per mantenere viva l’illusione di una cura miracolosa. I personaggi, tra cui spiccano i membri della famiglia, sono mossi da desideri contrastanti: proteggere il malato a tutti i costi o rivelare la verità crudele
“Non avrai un altra donna all’ infuori di me” di Antonio Chirico. Edito da Readaction editrice.
Sinossi
1923. C’era stata l’esplosione di tre colpi di rivoltella alla chiusura della farmacia D’Andria. Il morto prima di perdere i sensi era riuscito a ripetere più volte: «i miei cugini mi hanno ucciso.» Venti minuti dopo si era proceduto a un arresto. Due contadini, infatti, si erano imbattuti in uno strano figuro, che procedeva strisciando lungo i muri delle case. Uno dei due era rimasto a sorvegliarlo, mentre l’altro era corso ad avvertire le forze dell’ordine. Quando un carabiniere era giunto sul posto aveva appurato che si trattava di una donna travestita da uomo. Il giudice istruttore Francesco Giove giunse a Torre Santa Susanna convinto che avrebbe sbrogliato facilmente la matassa. Non sapeva che ne sarebbe rimasto irresolubilmente imbrigliato.
Cosa ne penso
Con grande entusiasmo presentiamo l’ultimo libro di Antonio Chirico, “Non avrai un altra donna all’ infuori di me” edito da Readaction editrice. Il romanzo è ambientato in un contesto storico in cui l’Italia stava attraversando profondi cambiamenti socio-politici e culturali, il romanzo di Antonio Chirico, “Non avrai altra donna all’infuori di me”, emerge come un affascinante ritratto di mistero, intrighi familiari e identità. Ambientato nella provincia pugliese, il libro si apre in modo drammatico con l’esplosione di tre colpi di rivoltella che risuonano nella tranquillità della farmacia D’Andria. La vittima, malgrado la ferita mortale, riesce a pronunciare una frase inquietante: «I miei cugini mi hanno ucciso». Questa premessa non è solo un gancio avvincente, ma anche un invito a esplorare le complesse dinamiche familiari che infestano la narrazione.
Il protagonista, il giudice istruttore Francesco Giove, giunge a Torre Santa Susanna con la sicurezza di un uomo che crede di avere tutti i pezzi del puzzle. Tuttavia, l’abilità di Chirico nel tessere un intrigo intricato e avvincente ci mostra ben presto quanto sia ingannevole l’apparenza. Giove si ritrova immerso in un labirinto di verità e menzogne, dove le alleanze e i tradimenti si intrecciano in modo così indissolubile da rendere il caso sempre più enigmatico.
Notevole è l’atmosfera di quella provincia pugliese, che Chirico riesce a evocare con il suo stile incisivo. La narrazione non è solo un mero susseguirsi di eventi, ma un’esplorazione della psicologia umana, delle relazioni familiari e degli schemi di comportamento sociali di un’epoca in cui le tradizioni e i legami di sangue erano considerati sacri ma, paradossalmente, anche le cause di conflitti letali. Il lettore viene catturato non solo dalla suspense, ma anche dalla profonda riflessione sui valori e le convenzioni di quel tempo.
L’incontro tra il reale e il fantastico si fa palpabile quando il giudice incontra una figura misteriosa, una donna travestita da uomo, che si muove furtivamente lungo i muri delle case. Questo elemento, che potrebbe sembrare irriverente o incongruo, serve da ulteriore simbolo della maschera che spesso indossiamo nella società e dell’alienazione che può derivarne. Chi è davvero questa donna? Qual è il suo ruolo nel dramma che si dipana? L’autore invita il lettore a riflettere sull’identità e sul genere, rendendo la sua opera non soltanto un racconto di crime, ma anche una meditazione profonda su argomenti di grande attualità.
“Non avrai altra donna all’infuori di me” di Antonio Chirico, è un libro travolgente , una lettura che va oltre il semplice intrigo. Il romanzo è un potente e avvincente viaggio nelle complessità dell’animo umano, una riflessione che trova eco nelle nostre vite. Dalle vette del mistero fino ai profondi abissi delle relazioni familiari, Chirico dimostra come la verità possa essere tanto sfuggente quanto seducente, e come ognuno, in fondo, sia prigioniero delle proprie scelte e delle proprie storie.