Josyel racconta le sue notti interminabili. In compagnia dell’insonnia.

❤️Titolo: Notti di versi insonni: Diario di veglia

❤️Autore: Josyel (Giusy Locatelli)

❤️Casa Editrice: Pubblicazione indipendente

❤️Credits: Quadro in copertina dell’artista trentino Walter Salìn

❤️Prezzo: € 13,99

❤️Pagine: 114

❤️Formati disponibili: Cartaceo e E-book

❤️ISBN: 9791220274968

❤️Reperibilità: la Feltrinelli, Mondadoristore, Libreria Universitaria, Ibs, Libraccio, Amazon.

❤️Ordinabile all’autore al prezzo di €12,00 spese di spedizioni e dedica comprese [email protected]

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❤️Genere Poesia

💌Trama
Scrivere, nelle lunghi notti di veglia post lockdown 2020, diventa una necessità, un’urgenza fisica per sopravvivere al tormento dell’insonnia. Riscoperta poeta, l’autrice ci conduce nelle tribolazioni delle pieghe notturne, con un diario di emozioni, sensazioni e descrizioni del mondo circostante, nelle ore più intime del riposo dell’anima. Tre gli argomenti che scaturiscono da queste riflessioni: la Spiritualità, la Natura, l’Insonnia stessa e il suo travaglio. Questo volume di poesie è dedicato a tutti coloro che non ricevono, la sera, il bacio della buonanotte da Morfeo.

 

 

Notti di versi insonni – Diario di veglia” di Josyel (Giusy Locatelli) è una raccolta di versi e riflessioni nati nella prima pandemia. Era il 2020 quando il coronavirus ci ha costretto a chiuderci in casa. Per la nostra sicurezza. Creando però ansie, dubbi ed incognite. Pensieri che tenevano compagnia all’autrice soprattutto nelle ore notturne quando il mondo si ferma silenzioso.

Ninna nanna a me stessa:

Dormi mia piccola, dormi
stretta al mio cuore
così stretta
che sei il mio stesso cuore
Dormi al ritmo del mio respiro
che ti sia da canzone
Dormi, ancora
al fluire del mio sangue
nelle vene
che ti faccia da sommesso brusio
come le foglie lievi
al vento del mattino
E col battito del mio cuore
possa anche tu pulsare
come la più bella delle stelle
nello splendore del Creato

Dormi mia piccola, dormi
un sonno di fata
nella più bella delle fiabe 

Le poesie di Josyel  come uno specchio riproducono la musica del Cuore, creando immagini. In grado di rapire il lettore e condurlo nelle notti infinite e sofferte. Tra disperazione e consapevolezza. Che il tempo scorre inesorabilmente.

Nel nido dei sogni
alberga l’uccello
del mattino

Esce il serpente
dal cesto indiano
All’incanto delle parole
s’impenna

Con stupore
la folla acclama
mentre la linea del tempo
resta tesa

Una fune in bilico
tra l’oggi e il domani

 

La natura si mostra in tutta la sua bellezza con parole ricercate e potenti. L’autrice in poche righe racchiude più mondi, il suo, l’universo ed il lettore. Tutti paralleli e separati da sogni infranti, progetti non realizzati, cicatrici passate. Il tempo passa, inesorabilmente.

Una silloge preziosa che come una trama composta da molti elementi, offre ristoro e protezione. O al contrario scomodità e riflessioni.

Una lettura piacevole e necessaria per trovarsi e sognare.

 

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