TITOLO: Perché non sanno
AUTORE: Dario Buzzolan
GENERE: Thriller/drammatico
DATA PUBBLICAZIONE: 8 febbraio 2022
Trama
Cecilia ha trent’anni ma ha già vissuto molto, probabilmente troppo. Ha perso tutto e tutti che era ancora ragazzina, e nel corso degli anni, lentamente, con caparbietà, è riuscita a rimettersi al mondo. Ora fa il vino, in società con la sua migliore amica, e si accinge a costruire una famiglia tutta sua. Per lei dovrebbe essere giunto, finalmente, il momento di buttarsi alle spalle fatica, sofferenza, incertezza e cominciare a vivere davvero.
Allora perché, quando riceve via mail da un indirizzo sconosciuto la foto di un adolescente altrettanto sconosciuto, si convince che non si tratti di banale spam bensì di Thomas, figlio del suo amato fratello Gregorio.
Trader emigrato a Londra e scomparso in un incidente aereo all’indomani del grande crollo finanziario del 2008?
Perché è disposta a tutto – salire su navi e aerei, perdersi in luoghi remoti, seguire ossessivamente anche le tracce più labili.
Per capire se il ragazzo della foto sia davvero il nipote che ha visto solo in un paio di foto da neonato e poi mai più, unico superstite della sua martoriata famiglia? Perché mettere a rischio tutta la sua vita presente per braccare un fantasma del passato?
Al culmine di una disperata ricerca dentro e fuori di sé, che incrocia drammi e vittime di quel ricorso spietato della Storia che chiamiamo crisi economica e che in realtà – come lei stessa ben sa per averlo vissuto sulla propria pelle.
E’ un’interminabile sequela di storie individuali, di persone in carne e ossa segnate per sempre, Cecilia troverà in un luogo sconosciuto, quella Grecia che è origine del mondo e insieme Paese più martoriato dalla Grande Crisi, una verità sconvolgente e crudele – e al tempo stesso la propria redenzione.
Cosa ne pensa Alice
Oggi vi parlo della storia di Cecilia, una donna che nella sua vita ha dovuto affrontare perdite dolorose nel passato e la solitudine nel presente. Tuttavia, Cecilia non si è mai piegata alle tragedie, ha trovato sempre la forza di rialzarsi grazie alla sua determinazione e volontà di farcela. Accettando persino lavori umilianti.
Quando la sua vita ha raggiunto il suo equilibrio, ecco che accade qualcosa che scombina di nuovo tutte le carte. L’avvistamento di suo nipote, scomparso poco prima dell’incidente aereo che lo avrebbe coinvolto insieme a suo padre, nonché fratello di Cecilia.
Comincia perciò un viaggio disperato alla ricerca dell’ultimo pezzo di una famiglia martoriata, che sembra anche la ricerca di un fantasma.
Quindi
Leggendo il romanzo ti rendi conto che questa è una storia comune a tutti noi; che tendiamo ad andare incontro alle crisi anche se siamo consapevoli che queste ci stanno aspettando al varco della nostra esistenza.
Lo stile dell’autore è costituito da frasi brevi e prevalentemente paratattiche, il lessico semplice e dal registro medio: ingredienti che contribuiscono a una lettura ricca di tensione e al tempo stesso scorrevole; con punte di drammaticità che creano empatia con la storia di Cecilia.
I personaggi sono ben costruiti e ognuno riesce a raccontare chi è e qual è la sua storia, anche attraverso dialoghi brevi e diretti.
Ciò che colpisce anche è la cura dell’ambientazione, dove il dettaglio essenziale fa sì che esso diventi un personaggio.
L’autore infatti ha la capacità di dare un senso a un personaggio, a un oggetto, a un’emozione anche solo ricorrendo un aggettivo per descriverlo; questo è uno dei motivi più importanti che fanno di lui un buon scrittore meritevole di essere letto.
Consiglio dunque questa lettura agli amanti del thriller, in particolare delle storie di famiglie spezzate e personaggi che non si arrendono mai davanti alle difficoltà della vita.