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Doppio sguardo di Claudia Cautillo (Autore)

Le trame di Circe, 2024

Trama di Doppio sguardo di Claudia Cautillo: C’è un romanzo che corre su quattro ruote verso la finale di un premio letterario che lo aspetta. O meglio, la sua autrice è al volante di quella vettura. Rebecca, magistrato di mezza età che si lascia accompagnare da sua nipote Margherita, adolescente curiosa, sempre pronta a porre domande limpidamente dissacranti. Non è un segreto che nell’acclamata opera di Rebecca si snodi un passato tutt’altro che inventato: tra le sue pagine affiorano le vite di un gruppo di studenti della Roma degli anni ’70. Si spalanca l’androne di liceo in cui crescevano le ambizioni, le ideologie, le fragilità, le identità imbustate nelle uniformi politiche di un clima post-sessantottino in cui ciascuno era infelice a modo suo. Ma si spalancano anche sentimenti, segreti familiari, “giochi” pericolosi, diari importanti. Poi, eventi che innervano la cronaca nazionale. Rebecca ne è stata protagonista e superstite: forse, anche molto di più. Doppio sguardo, il romanzo di Claudia Cautillo, è un intreccio di fili rotti, eterni, saldati da una scrittura potente e poetica, che pone domande universali sulla verità, ma anche – e soprattutto – sullo scotto da pagare per essere noi stessi.

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Disponibile dal 26 febbraio 2024, per Le Trame di Circe Edizioni, il volume Doppio sguardo: il nuovo, breve romanzo della scrittrice e sceneggiatrice Claudia Cautillo, già finalista al Premio Calvino, al Premio Giallolatino/Giallo Mondadori e vincitrice dello Scriba di Carlo Lucarelli.

Un thriller delicato e avvincente, una “storia nella Storia”, che sospende il lettore su binari paralleli nel tempo: oggi, la vicenda di un magistrato in corsa verso la finale di un premio letterario per il romanzo autobiografico che ha scritto; nel rewind, invece, i tumulti tipici della generazione degli anni ’70, erede del clima post-sessantottino. La protagonista Rebecca, il magistrato di mezza età, la scrittrice nonché io narrante, ha scelto di trattare nella sua opera un contesto conosciuto e vissuto, rievocando atmosfere, inquietudini, fragilità di un gruppo di adolescenti dei quali lei stessa faceva parte, in una Roma attraversata dai venti del cambiamento, in cui ideologie diverse si scontrano nel segnare il passo verso l’emancipazione. I loro sogni e le loro ambizioni che scivolano in un dramma controverso, giunto poi, effettivamente, alla ribalta della cronaca nazionale.

Cosa ne penso

Doppio sguardo di Claudia Cautillo

Doppio sguardo di Claudia Cautillo è un romanzo avvincente e coinvolgente che racconta la storia di Rebecca, un magistrato di mezza età, e di sua nipote Margherita, che si trovano ad affrontare un viaggio verso la finale di un premio letterario. Mentre percorrono la strada, emergono le vite di un gruppo di studenti della Roma degli anni ’70, con le loro ambizioni, ideologie e fragilità.

La narrazione si snoda tra passato e presente, tra eventi che hanno innervato la cronaca nazionale e segreti familiari che emergono dalle pagine del romanzo di Rebecca. Claudia Cautillo riesce a creare un intreccio di fili rotti e eterni, saldati da una scrittura potente e poetica che pone domande profonde sulla verità e sull’essere sé stessi.

Il romanzo si distingue per la sua capacità di far emergere le complessità dei personaggi e delle loro relazioni, e per la sua capacità di far riflettere il lettore su tematiche universali come l’identità, la memoria e il prezzo da pagare per essere autentici.

In conclusione, “Doppio Sguardo ” è un libro che colpisce per la sua profondità e per la cura con cui Claudia Cautillo ha costruito la trama e i personaggi. Una lettura che lascia il segno e invita alla riflessione, consigliata a tutti coloro che amano immergersi in storie intense e coinvolgenti.

Quattro motivi per leggere Doppio sguardo di Claudia Cautillo:

  1. Offre un viaggio emozionante tra passato e presente, tra i dolori e le speranze di un gruppo di studenti degli anni ’70 e le conseguenze che queste esperienze hanno avuto sulla vita di Rebecca e Margherita.
  2. La scrittura potente e poetica di Claudia Cautillo fa emergere le emozioni e i segreti dei personaggi, portando alla luce la complessità delle relazioni umane e i sacrifici che si compiono per essere autentici.
  3. La trama avvincente e ricca di colpi di scena tiene il lettore incollato alle pagine, desideroso di scoprire i misteri che si celano dietro le vicende dei protagonisti e il loro doppio sguardo sul passato e sul presente.
  4. Doppio sguardo non è solo un romanzo che intrattiene, ma anche un’opera che invita alla riflessione sul concetto di verità, sull’importanza di essere se stessi e sulle conseguenze che i nostri gesti e le nostre scelte possono avere sulle persone che ci circondano. Una lettura che lascia il segno e che continua a risuonare nel cuore del lettore anche dopo aver chiuso il libro.

L’autrice: Claudia Cautillo, già finalista al Premio Calvino, finalista al Premio Giallolatino/Giallo Mondadori e vincitrice dello Scriba di Carlo Lucarelli, è scrittrice e sceneggiatrice. Con Le trame di Circe Edizioni ha pubblicato il romanzo “La fine della famiglia”.

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