Silvestra Sorbera ed il commissario Livia sono tornate!

La serie del commissario Livia:

TITOLO: Neve d’Aprile
AUTRICE: Silvestra Sorbera
SERIE: Commissario Livia
VOLUME: 6
LA SERIE:
Commissario Livia – La prima indagine
I fiori rubati
Castelli di sabbia
Le quattro stagioni del Commissario Livia
Ciccannina
Neve d’Aprile
PAGINE: 275
PREZZO: 0,95 (ebook) 6,99 (cartaceo)
GENERE: Giallo

SINOSSI: In questa nuova indagine il commissario Livia e i suoi uomini avranno a che fare con qualcuno che tira le fila nella tranquilla Porto Scogliera annoiata e silente nel pieno della pandemia. Livia insegue il suo intuito che la porterà a scoperchiare un sistema ben oleato e pronto a delinquere senza guardare in faccia nessuno.
Non mancheranno i problemi quotidiani con Gabriele che cercherà di trovare il bandolo della matassa nella quale Livia si è aggrovigliata da sola. Tra problemi familiari, indagini a cascata e sensi di colpa Livia si troverà di fronte a un puzzle tutto da costruire.
Il blog ringrazia per la copia arch

La penna unica di Silvestra Sorbera è tornata!

Neve d’Aprile è il suo nuovo romanzo dedicato al commissario Livia. Una donna forte, moderna e curiosa. Miss Murple del nuovo millennio. tra ragionamenti, problemi familiari e la pandemia. Un evento inaspettato che ha sconvolto la quotidianità. E portare avanti le indagini tra mascherine, distanziamento sociale ed il virus, non è facile. Anzi. L’autrice descrive abilmente ambientazioni, sceneggiatura e stato di animo. Il libro corre veloce come un film verso un finale che naturalmente non vi anticipo. La trama è come sempre ben ideata e solida, i personaggi presenti fisicamente e psicologicamente. Un nuovo capitolo della saga italiana poliziesca dedicata al commissario Livia, che consiglio a tutti gli amanti del genere giallo, crime e thriller.

BIOGRAFIA AUTRICE

Silvestra Sorbera, Classe 1983, piemontese di origini siciliane, è una giornalista e autrice di
racconti e romanzi. Per la serie “Il commissario Livia” ha pubblicato il racconto
lungo “La prima indagine” (tradotto in russo), il romanzo “I fiori rubati”, “Castelli
di sabbia”, “Le quattro stagioni del Commissario Livia” e “Ciccannina”. I romanzi
della serie sul commissario Livia sono stati oggetto di studio da parte di diverse Università straniere. Nello specifico la dottoressa Maria Donata Tirone ha scritto
diversi saggi sulle nuove scrittrici italiane, sui personaggi femminili e le donne
poliziotto scritte da penne rosa. Nel 2019 la serie del commissario Livia è stata
oggetto di studio all’interno del congresso: “Scrittrici italiane inedite nella querella
femminile: traduzioni in altre lingue, prospettive e bilanci”. Per la serie “Simone e la rana” ha scritto nel 2013 la favola “Simone e la rana: viaggio nel bosco magico”, nel 2017 “Simone e la rana: viaggio nel castello stregato” e nel 2018 “Simone e la rana: Viaggio tra i pianeti”. Tutte le favole sono state realizzate con la collaborazione del figlio Simone, classe 2011 e inserite all’interno di alcuni siti a stampo montessoriano. Nel 2013 pubblica il saggio letterario – cinematografico “La forma dell’acqua. Camilleri tra letteratura e fiction” testo che riprende in parte la tesi di laurea precedente pubblicata sul sito ufficiale dell’autore Andrea Camilleri. Nel 2018 il saggio “L’Allieva tra letteratura e fiction”. Nel 2014 pubblica i racconti “Vita da sfollati” e a seguire “Sicilia” e “La guerra di Piera”.Nel 2016 il romanzo autobiografico “Diario per mio figlio” e il romanzo “Sono qui per l’amore”. Nel 20218 la commedia romantica “Numeri, amore & Guai”. Nel 2019 il romance “Un errore perfetto”, nel 2020 “Più che amici”. Nel 2021 una raccolta di racconti con la casa editrice Blitos e il romanzo “Martina”.
Con la collega Mariantonietta Barbara scrive i romanzi “Amiche per caso”, “10
ragazzi per me” e “Un cuore ballerino”.
Ha vinto per ben tre volto il concorso “Racconti dal Piemonte” organizzato dalla casa editrice Historica, nel 2004 ha vinto il primo premio per un concorso avente come tema l’amore e ha partecipato alla realizzazione dell’antologia Veglia i cui proventi sono stati devoluti a delle associazione benefiche che si sono occupate della ricostruzione di Amatrice dopo il terremoto del 2016. Scrive per diversi giornali online occupandosi di donne e cultura, ama la cucina con grande gusto per il palato e disgusto per gli occhi.
Un marito paziente e due figli intraprendenti che si chiamano come i protagonisti dei suoi libri principali le riempiono le giornate fornendole la giusta dose di antistress.
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