Buongiorno readers, oggi vi parlerò di un libro che ho adorato, Tre di Giuseppe Leo Leonelli.
Ringrazio l’autore per la copia fornitami (senza scopo di lucro) e la fiducia accordatami.
L’autore è una vecchia conoscenza del blog(qui troverete la sua l’ intervista)
Genere:Narrativa moderna e contemporanea
Listino€ 14,00
EditoreBettiCollanaCorcira
data di uscita 20/10/2020
Pagine224
Formato brossura
Lingua Italiano
EAN9791280268006
Antonio ed Elena sono fratello e sorella o forse no. Si incontrano nella folla dei pellegrini che percorrono il Cammino di Santiago e l’attrazione è irresistibile, ma forse toccherà dare un significato diverso all’espressione anime gemelle. E poi c’è anche Chiara a cui la madre, in punto di morte, ha rivelato ciò che le è successo tanti anni prima, quando era ragazza alla pari negli Stati Uniti: da qualche parte del mondo ci sono due suoi fratelli.
Il 3 è simbolo di vitalità e radice di ogni ulteriore estrinsecazione delle operazioni dell’Uno nell’alterità del molteplice. Nella mitologia e nel culto è l’espressione della Trinità (una riunione di dèi in gruppi di 3), come simbolo dell’unità sostanziale.
Un titolo poliedrico e mistico quello dell’ultimo libro di Giuseppe Leo Leonelli. Autore profondo ed attento che riversa se stesso ed il suo essere nelle opere. Obiettiva ed intrigante la sua penna, Tre di Giuseppe Leo Leonelli è un viaggio sociologico e psicologico dalla fine degli anni ’70 ai giorni nostri. Chiara è una trentenne esplosiva ed instintiva che riceve inaspettatamente una lettera dalla madre. Elena ed Antonio si conoscono durante il cammino di Santiago. Tre persone, sconosciute legate da un fil rouge. Quale? Sta al lettore scoprirlo, le pagine scivolano veloci tra ricordi e racconti dei tre protagonisti, personaggi in cerca di verità passate e le loro reali origini. Perché nelle loro vite nulla è come appare, molto è da scoprire ed accettare. Chiara ha avuto vari indizi e rivelazioni grazie alla confessione materna che ha dato vita ad una storia intricata e a tratti surreale. Personalmente sono rimasta molto colpita da alcune avvenimenti iniziali e durante la lettura non mi capacitavo di tali accadimenti. Realmente accaduti.
Lo stile scorrevole dell’autore regala ritmo e vivacità ad una trama ben costruita e narrata, densa di misteri e colpi di scena.
Il pov alternato permette al lettore di mettere insieme tutti i pezzi del puzzle, seguendo e conoscendo vari punti di vista. I personaggi principali hanno spessore e di punto di vista psicologico sono ben descritti.
Personalmente sono rimasta incollata alla storia fino alla fine, trattenendo il fiato. Scene, dialoghi e storytelling fenomenali!
Sino all’ultimo si vive appieno questa strana avventura insieme ai protagonisti ed i loro dubbi..
Riuscirà Chiara a mantenere la promessa fatta?
Riusciranno i fratelli a trovarsi e conoscersi?
Antonio?
Naturalmente, come sempre lascio a voi le risposte readers, spero di avervi incuriosito e che vi piacerà tre di Giuseppe Leo Leonelli, un libro unico e consigliatissimo.

Mi sto innamorando di una donna che potrebbe essere mia sorella gemella. Bel casino. Cammina, Antonio, mi dico. Cammina, Antonio, mi ripeto.
L’autore ha trattato e romanzato un argomento delicato che è realmente accaduto( era su tutti i giornali nel 2018): Robert Shafran, David Kellman ed Eddy Galland, sono tre gemelli separati alla nascita e riuniti in modo improbabile. Una storia straziante intrisa di esperimenti psicologici segreti, misteri, malattie mentali e persino la morte. L’episodio è stato riportato nel film documentario Three Identical Strangers. Esattamente un mese dopo l’uscita del film documentario sui tre gemelli, “il regista fu contattato da Lisa Belkin, una giornalista che aveva precedentemente indagato sulle controversie della Louise Wise Services”, come ha riportato The Atlantic.
Belkin gli riferì che una donna di 54 anni del New Jersey, Michelle Mordkoff, aveva visto Three Identical Strangers e riconosciuto il nome dell’agenzia che l’aveva data in adozione. Ispirata, anche lei aveva deciso di risalire alla storia dei suoi genitori naturali”. Il passo successivo fu il test del DNA che rilevò che un’altra persona, nello specifico una donna, corrispondeva allo stesso identico DNA. Il suo nome era Allison Kanter, viveva in Calabasas (California) ed era nata nel suo stesso giorno: 12 maggio 1964. Altre due gemelle che non si conoscevano.
Giuseppe Leo Leonelli
Giuseppe Leo Leonelli è nato e vive in provincia di Modena. Dalla fine degli anni 90, gestisce con altri soci, il Bar Acquarello dove si può bere un caffè sfogliando un libro. Ha pubblicato i romanzi: “Santa Maria”, Giraldi Editore, 2006. “Hasta Siempre”, AndreaOppure Editore, 2008. “1994”, Incontri Editrice, 2012. “Santiago”, Incontri Editrice, 2017. Oltre ai romanzi è doveroso citare i due racconti: “Almeno non sono grigie” all’interno di Toilet nr° 19, edito da 80144 Edizioni, febbraio 2011. “Le campane di Bobbio” all’interno di “La natura dell’acqua” edito da Marcos y Marcos.
Tra settembre e ottobre 2013 ha fatto il Cammino di Santiago percorrendo il sentiero del nord, quello della costa. Non era sua intenzione scrivere un romanzo riguardo quell’esperienza, ma con il passare del tempo è diventato inevitabile allineare una parola dopo l’altra, come stesse ancora camminando e, passo dopo passo, volesse arrivare ancora una volta a Santiago. Santiago (Incontri Editrice) è un romanzo che ha venduto migliaia di copie (cinque le edizioni), girato l’Italia con 120 incontri e vinto il premio nazionale Paolo Borsellino 2019 per la cultura.