Buongiorno readers, come state? Questo autunno è ricchissimo di nuove uscite ed a volte è difficile stare dietro a tutte, perciò ogni tanto, dopo un anteprima preferisco fare un passo indietro e leggere un ebook della white list. Ecco perchè oggi vi parlerò di Tutti gli amori imperfetti di Grazia Gironella.

Quando l’autrice mi ha contattato ne sono stata entusiasta perchè avevo già letto ed apprezzato alcuni dei suoi libriVeronica c’è mi aveva molto colpita, quindi quando ho letto la sinossi, ho accettato senza esitazione.  Ed aggiungo che ho fatto bene, le mie aspettative non sono state deluse, anzi..sarà perchè amo i libri che trattano tematiche attuali e portano alla riflessioni.

Vediamolo insieme, iniziamo..

 

 

Tutti gli amori imperfetti di Grazia Gironella

Sinossi

Quando ti scontri con il dramma di una sconosciuta, puoi voltarti e andare per la tua strada. Oppure puoi combattere fino all’ultimo.

Viola arranca in una vita che non la soddisfa, con amici che non sono più tali. Ha bisogno di ritrovare se stessa, dopo l’episodio destabilizzante avvenuto con Corinna, sua amica d’infanzia. Mac è un ragazzo introverso, in guerra con la famiglia, disposto a compiere scelte difficili per rispettare i valori in cui crede.

Il loro è più uno scontro che un incontro, finché non compare Jamila, una ragazza di origini marocchine fuggita di casa, che si nasconde in un capanno alla foce del fiume. Jamila ha dei buoni motivi per non voler tornare dalla sua famiglia. Esiste una soluzione al suo problema?

Viola e Marco, sempre più coinvolti in una situazione che va oltre le loro possibilità, per aiutarla corrono dei rischi imprevisti. Perché ad amare si impara, ma non c’è niente di più pericoloso dell’amore.

 

 

 

Stéphane Mallarmé  scriveva che– “il mondo, alla fine, è fatto per finire in un bel libro”.

Gli amori imperfetti di Grazia Gironella riflette alla perfezione questo pensiero, perchè le relazioni e le passioni, le idee e l’amore, in una parola la vita prendono forma nelle pagine de libro, creando personaggi di spessore, non convenzionali e per cui la passione scorre nelle vene.

Un viaggio per trovare se stessi ed il proprio posto nel mondo.

 I protagonisti sono degli adolescenti, come tanti eppur diversi. Mac e Viola stanno iniziando a delineare la propria personalità ed avere i primi conflitti con gli affetti, amici e famiglia.

L’autrice descrive magistralmente il loro micro mondo denso di sentimenti, riflessioni e paure.

Lo stile fluido e semplice donano preziosità al testo che riflette l’amore totale e puro verso la natura, gli affetti e molto altro ancora. Tematiche personali che diventano universali, sopratutto grazie all’incontro improvviso con Jamila,giovane tunisina scappata da casa.

Naturalmente non spoilero motivazione ed accadimenti, posso solo anticipare che l’incontro tra le due culture è inevitabile ed i ragazzi dovranno conoscersi, comprendersi superando eventuali i limiti mentali e culturali. Personalmente mi sono molto soffermata su questo punto, sopratutto considerando gli ultimi episodi di cronaca, da  Caivano a Milano.

L’autrice descrive con attenzione i particolari, l’aspetto psicologico è presente e ben fatto, il plot regge benissimo e personalmente ho apprezzato il messaggio positivo di integrazione e superamento delle difficoltà. Nonostante tutto e tutti. In cui mi piace credere, oltre le notizie di violenza, discriminazione e omofobia.

Mac lotta per gli ideali animalisti, riscontrando suo malgrado problemi di socialità con le persone, Jamila rappresenta lo status di straniero e quindi l’adattamento e tutte le conseguenze. Inoltre è affrontata con delicatezza ed in maniera velata anche l’omosessualità, per alcuni alcuni un tabù.

I personaggi sono puri ed imperfetti, il contrario delle vecchie teorie  per cui  l’uomo si interrogava su cosa fosse la realtà e su cosa fosse l’apparenza;  “persona” in latino significa letteralmente “maschera d’attore” ed indica il ruolo che viene recitato dall’uomo durante la vita di tutti i giorni. Si è costretti a recitare e ad indossare una “maschera” per farsi accettare dalla società in cui vive?

Siamo realmente alla ricerca continua della nostra identità che  non è possibile individuare perchè in ogni individuo vi sono più personalità? Più maschere che l’essere umano cambia e ricambia a seconda del luogo e  della circostanza in cui si trova?

Naturalmente non ho le giuste risposte in cui ognuno ha un proprio pensiero, sensibilità ed interpretazione di ciò che legge, posso solo aggiungere che la lettura dell’ultimo lavoro di Grazia Gironella ha aggiunto nuovi chiavi di lettura alle mie personali riflessioni su società cultura e cronaca. Del resto, Maria Montessori scriveva che, “L’adulto deve farsi umile e imparare dal bambino a essere grande” .  Credo che proporre questa lettura anche agli adolescenti potrebbe creare un valore aggiunto all’educazione e senso civico. I ragazzi vivono sulla loro pelle l’immigrazione, l’integrazione, la sessualità e le relative domande e paure. Il continuo cambiamento da uno stato all’altro,

Ho molto apprezzato Gli amori imperfetti di Grazia Gironella che considero come uno specchio in cui è facile riflette e che crea molti spunti di riflessione, come accennato. Un libro attuale che riflette molti aspetti dell’attuale società poliedrica ed a a tratti problematica. Un consiglio di lettura per tutti gli animi sensibili ed i lettori attenti..

Perchè quando ti scontri con il dramma di una sconosciuta, puoi voltarti e andare per la tua strada. Oppure puoi combattere fino all’ultimo.

 

 

 

Biografia dell’autrice 

Grazia Gironella è nata nel 1963 è scrittrice e blogger. Ha un marito, un figlio adolescente e un grosso cane nero di nome Maya. Nel tempo libero scrive, legge, pratica yoga e taijiquan e vive la natura. Alle spalle ha una decina di anni di scrittura vissuti intensamente, in cui ha prodotto molto, vinto diversi premi, pubblicato qualcosa e lottato parecchio. Potete leggere consigli e molto altro ancora sul suo blog di scrittura creativa, dove scrive, Perché gli argomenti non finiscono mai, e soprattutto non finiscono mai le persone che amano scrivere. Lavoriamo nell’ombra sui nostri manoscritti. Trascorriamo le giornate combattuti tra il mondo reale e quello della nostra fantasia. Ci entusiasmiamo, ci commuoviamo, ci divertiamo con le storie che nascono a sorpresa dalle nostre mani. A volte le teniamo per noi, quelle storie; altre volte le spediamo in giro per il mondo alla ricerca dei lettori giusti. Ma sapete cosa c’è di nuovo? Non abbiamo ancora scritto la nostra storia migliore.  Qui sentirete parlare di tecniche narrative, di citazioni, di maestri conosciuti e sconosciuti, e soprattutto leggerete le riflessioni di un’appassionata di scrittura come voi. Perché dietro ogni storia raccontata c’è sempre una persona, invisibile ma non per questo meno importante. (fonte)

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: