Buongiorno readers, oggi parleremo di Un duca in incognito di J. Michaels e  nuovamente del club del 1797. Lo ricordate? La serie Il Club del 1797, sono dieci libri incentrati su un gruppo di amici che giurano di aiutarsi a vicenda quando ognuno di loro eredita uno dei titoli più importanti del paese. La serie è magistralmente tradotta da Isabella Nanni.   Il primo volume, Il carisma del duca di Jess Michaels ( qui la recensione), parla dell’inizio del club in un collegio esclusivo con un terzetto di nobili adolescenti che si fanno una promessa che manderanno anche da adulti e ricchi, adempiendo  responsabilità ed etichetta. Il club dei duchi ha così inizio. Gentilezza, superficialità a perfezione sono le specialità di James Rylon, duca di Abernathe. Amico fraterno di Simon duca di Crestwood e Graham duca di Northfield. I tre formano da sempre una allegra combriccola a cui nel tempo si sono uniti altri giovani nobili. Gli anni non hanno scalfito l’affetto ed il senso di amicizia e lealtà del club dei duchi che permette a tutti gli appartenenti di avere una famiglia scelta e voluta. Fuori da quella di appartenenza.
Non quadrava. Non quadrava niente. Mentre si aggirava furtivo lungo il perimetro della tenuta di campagna, Lucas Vincent, Duca di Willowby, percepiva che c’era qualcosa che non quadrava ed era una sensazione che gli bucava lo stomaco come un punteruolo da ghiaccio. Prestò attenzione a quella sensazione, perché da tempo aveva imparato a fidarsi dei suoi istinti. Erano quello che manteneva in vita una spia.