Recensione del nuovo libro di Sabrina Pennacchio e Sabrina Guaragno
Sabrina Pennacchio e Sabrina Guaragno si uniscono per creare un nuovo romanzo fantasy : A Fairy Kiss – Storia d’Amore e Magia – è il primo volume di una saga.
Andiamo a scoprire insieme i dettagli dell’opera prima di leggere la Recensione di A Fairy Kiss di Sabrina Pennacchio e Sabrina Guaragno a opera di Naomi:
Sabrina Pennacchio e Sabrina Guaragno
Titolo: A Fairy Kiss – Storia d’Amore e Magia Autrici: SabrinaPennacchio & Sabrina Guaragno
Editore: Self Publishing
(Amazon)
Genere: Urban Fantasy Pagine: 300 (con illustrazioni) Primo volume di una Saga
Formato: Cartaceo Flessibile (13,99€) – Cartaceo Cartonato (20.00€) – Ebook (3,50€)
Disponibile anche su Kindle Unlimited
Book-Trailer:
Soundtrack:
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Trama:
Muirín è la bella e desiderata reginetta della scuola, nipote della preside dell’Istituto Lynch, nel
piccolo paesino di nome Florence.
Segretamente, frequenta le lezioni dell’Istituto Specchio assieme ai suoi amici più stretti, Niall,
Tuathla e Riona: in realtà, loro sono Fate, e Muirín è l’erede al trono dei regni delle Fate Bianche e
Nere della realtà parallela di Enchanted.
Qualche settimana prima del suo diciassettesimo compleanno, però, giungono alla Lynch il
tenebroso Sealgair e il timido Yoru.
Chi sono davvero i due nuovi studenti? Muirín potrà darsi del ragazzo dai lunghi capelli rossi, o dovrà
proteggersi da lui, in quanto prossima Regina delle Fate?
Le autrici, Sabrina Pennacchio e Sabrina Guaragno.
Sabrina Pennacchio, costantemente con la testa tra le nuvole, sogna di poter vivere di scrittura. Nella
vita di tutti i giorni si dedica alla beauty care e a tantissime altre sue passioni, tra cui il disegno.
Sabrina Guaragno, eterna sognatrice divisa tra la passione per la scrittura e il fantasy, e quella per la psiche umana: di giorno, ricercatrice e psicologa; di notte, editor, scrittrice e bookblogger.
Estratto n.1
Quando Sealgair tornò, indossava una divisa da scherma simile a quelle classiche che si vedono in
tv: bianca, composta da dei calzoni e una parte più rigida sul dorso.«E comunque, non mi hai detto che origini ha il tuo nome peculiare» disse lui. Impegnato a farsi una
crocchia sulla nuca coi capelli rosso dorato.
«Non mi sembra che il tuo sia meno strano. Vuol dire “nata dal mare”, ma, al tempo stesso, è il nome di
un drago mitologico. Ai miei genitori piacciono i nomi particolari» gli rispose, senza troppi giri di
parole. In fondo, le Fate avevano un po’ tutte nomi che alle orecchie umane suonavano strani.
Estratto n.2
Arrivò al luogo dell’appuntamento in perfetto orario. Si diceva spesso che le donne dovessero farsi
aspettare, ma Muirín odiava ogni tipo di etichetta e faceva com’era giusto che fosse, solo cosa le
andava e come le andava: e lei e la puntualità erano una cosa sola.
«Ehi!» richiamò l’attenzione del ragazzo, alzando una mano quando lo notò ad aspettarla.
Lui, che aveva ormai la nomea di ritardatario, era puntuale in quel momento? Non se lo sarebbe
aspettata affatto.
Recensione
Muirín si chiese se stesse mentendo per farle abbassare la guardia o se dicesse la verità, confermando le parole di Sealgair: quindi davvero lui… era stata così sciocca da metterlo in pericolo?
«Sei abituato a vaneggiarti in un combattimento? Mai sentita la storia di Narciso che finì per morire a causa del troppo amore per sé stesso?». Le mani si strinsero in due pugni, nervosamente. Doveva assolutamente fare qualcosa, ma cosa? Se quell’uomo, in qualche modo, aveva trovato un metodo per avere la Magia Nera dalla sua parte, come poteva contrastarlo?
Sono molto contenta di aver partecipato a questo review party! Soprattutto perché ho avuto la possibilità di leggere questo romanzo in anteprima.
Cosa ne pensa Naomi
Iniziamo con il fatto che il libro è stato scritto a quattro mani, ed è una cosa che già adoro!
Quando due persone riescono a buttare giù delle idee insieme, è una cosa piacevole e meravigliosa! Faccio i miei complimenti alle due autrici.
Ritornando al romanzo, quando ho iniziato a leggere i primi capitoli, mi è sembrato di leggere una favola, ovvero il romanzo parte effettivamente come se stesse raccontando una favola della buonanotte.
Idea innovativa che permette di entrare immediatamente nella storia.
Scopriamo così che esistono due razze di fate. Le fate bianche, governate dalla Regina Bianca, usano la loro magia a fin di bene, invece le fate nere, sono governate dalla Regina Nera, è già dal nome possiamo capire che la loro magia viene usata per scopi malvagi.
Entrambe le fazioni sono sempre in guerra, tutto cambia quando i principi delle varie regine si innamorano e decidono così di unire i due popoli. Però tutto cambia, subito dopo il matrimonio e la nascita del primo erede delle due fazione. Ovvero la nascita della protagonista Muirin.
Le fazioni iniziano nuovamente a farsi la guerra, la ragazza rimane orfana e si occupa di lei la regina Bianca, nonché sua nonna. Le due si rifugiano nel mondo degli umani, che non sanno della loro esistenza. Durante l’arco della narrazione, scopriamo molte della protagonista e la sua vita. Le autrici sono state davvero brave a descrivere ogni particolare dei luoghi o i paesaggi, ho adorato come sono riuscite a intrattenermi con il loro libro, i dialoghi sono semplici e comprensibili, per nulla infantili, riescono a farti capire il pensiero dei vari personaggi. Ovviamente avrei voluto sapere e avere qualche descrizione di più di Enchatend, anche se ho provato a immaginarlo un po’. Per quanto riguarda i personaggi, sono molto ben delineati, ognuno di loro ha una propria caratteristica, non sono piatti, sono proprio dei personaggi fatto per bene.
Il personaggio che mi è piaciuto di più? Sicuramente la regina Nera, ma non vi svelo il perché lo scoprirete solo leggendo il romanzo. Per quanto riguarda la grammatica: il romanzo risulta scorrevole e ben scritto, nessun tipo di refuso grave. Forse c’era qualche errore di battitura, ma erano così minimi che nemmeno te ne accorgi se non hai un occhio ben accurato. Rinnovo i miei complimenti alle due autrici e spero che ci sia un sequel, perché questo romanzo merita davvero. Complimenti!
Il blog ringrazia per la copia arch