Katiuscia Salvini con Champagne, carote e tacchi a spillo di 

❤️Titolo: Champagne, carote e tacchi a spillo
❤️Autore: Katiuscia Salvini
❤️Editore: Dri Editore
❤️Genere:  Chick-lit
❤️Collana: Brand New
❤️Pagine: 262
👉Data di uscita: 8 giugno 2021
Formati disponibili: ebook 2.99/ cartaceo 14,99 € circa

💌Sinossi:
Cosa possono avere in comune una giovane e snob influencer e un aitante cowboy dedito a lavorare la terra?

Apparentemente nulla, fino a quando Cécile non si trova incastrata nel fatiscente bad and breakfast di Gabriel.
Lei è frivola, modaiola e scappa da uno scandalo.
Lui è burbero, asociale e pensa solo al lavoro.
Tuttavia Cécile decide di aiutarlo a rendere la fattoria un posto di lusso, grazie a un noto programma televisivo.
Più fama per tutti!
O forse più disastri?
L’unica cosa certa è che tra i due l’odio è reciproco, ma di sa: c’è una linea sottile tra odio e…

Mucche ingombranti, champagne costosissimi, carote e telecamere indiscrete.
Riusciranno Cécile e Gabriel a trovare il loro lieto fine?

La bellezza comincia nel momento in cui decidi di essere te stesso.

Coco Chanel

cosa ne penso

La bellezza comincia nel momento in cui decidi di essere te stesso, diceva Coco Chanel. Affermazione poliedrica che potrebbe apparire anche come un monito e suggerimento. Soprattutto in una realtà deformata ed amplificata dai social network. Piena di Vetrine di influencer. Chi sono? persone che sono determinanti nell’influenza dell’opinione pubblica. Influenzando opinioni e atteggiamenti degli altri grazie alla sua reputazione e autorevolezza. Come i coniugi  Ma cosa potrebbe accadere se una bella e famosa Influencer finisce per sbaglio in una sperduta fattoria belga?

È così che ha inizio una commedia romantica e frizzante. Cécile è una giovane imprenditrice che utilizza il web per pubblicizzare brand e dettare i dogmi della moda. Bella, intelligente e fantasiosa. E soprattutto umana. La sera del suo compleanno si trova suo malgrado coinvolta in uno scandalo. Nato da un suo sbaglio che la travolgerà e la costringerà a cambiare vita. Sgretolando il suo lavoro e sogni di gloria. Del resto, il web è effimero. Costellato da meteore. L’autrice introduce immediatamente il lettore nella trama che si snoda velocemente e facilmente. Gabriel è un moderno cowboy, che  subito prende le distanze dalla protagonista. Che reputa troppo bella e falsa. Nonostante l’ immediata simpatica della sua famiglia verso la nuova arrivata. Cécile e Gabriel sono diversissimi, come il giorno e la notte. Specchio di realtà agli antipodi. La vita glamour di lei è il contrario della quotidianità rurale di lui.  Tra dialoghi al vetriolo e continui rimandi alle differenze tra vecchio e nuovo mondo.

Un romance divertente, originale ed adattissimo come compagnia sotto all’ombrellone

➡️L’autrice:
Katiuscia Salvini, classe 1989, vive nelle campagne dei Castelli Romani.
Ama le grandi città, ma si gode la natura in cui è immersa e la pace che l’aiuta a mettere su carta le idee che le frullano per la testa.
Adora leggere, scrive dove le capita, colleziona matite di ogni genere e segue fin troppe serie tv per riuscire a star dietro a tutte.
Racconta principalmente storie d’amore, alle quali però piace cambiare lo sfondo, passando dal dark romance allo young adult, seguendo l’ispirazione del momento.
Dopo aver pubblicato per diversi anni su una piattaforma gratuita, ha intrapreso una collaborazione con la Dri Editore per il suo romanzo d’esordio.

«Capita a tutti di fare cose stupide, Cécile.»
«Io ne sto facendo una dietro l’altra!» Il labbro inferiore trema visibilmente, aumentando il broncio.
E diamine quanto vorrei baciarlo, quanto vorrei morderlo e leccarlo e poi baciare ogni lacrima e le palpebre chiuse e… Merda, cosa vado a pensare?

«Si può sapere cos’hai da guardare?» Mi chiedo come sia possibile che riesca a infastidirmi anche quando tiene la bocca chiusa. Sprigiona supponenza a ogni battito di ciglia.
«La camicia non è stirata, il pantalone cargo è orribile e le scarpe… non le voglio commentare.» Muove la mano davanti al viso, quasi volesse farmi sparire dalla sua vista.
Basterebbe solo che se ne vada lei, farebbe un favore a entrambi.
«Fortuna che non devo piacere a te» mi ritrovo a dire un po’ stizzito. Il fatto che non dia peso al mio abbigliamento non significa che mi stia bene essere giudicato in questo modo.
«Oh, fidati, non avrai mai di questi problemi. Tu…» Arriccia il naso mentre persiste nello scrutarmi. «Non rientri affatto nei miei standard.»

«Dillo ancora.»
«Che mi salgono di nuovo i nervi?» Scuoto la testa. «Non farmici pensare?» ritenta disorientata. Poi capisce e le palpebre si spalancano per socchiudersi placide subito dopo. «Gabriel…»
La sua bocca che si muove scandendo il mio nome è una carezza invisibile. La lingua le sfiora il palato sulla lettera finale proprio come vorrei farei io in questo momento.
Non dovrei averli pensieri del genere. Ogni cosa è sbagliata quando si tratta di lei, di noi; eppure sembra, al contempo, dannatamente giusta. Forse è una questione di prospettive, forse dovrei solo capire da che parte guardare.

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