In seguito agli eventi vissuti nel secondo romanzo, La ragazza di fuoco, la guerra tra Capitol City, guidata dal Presidente Snow, e tra i Distretti infuria. Katniss si trova nel Distretto 13, capitanato da Alma Coin, che tutti credevano fosse stato distrutto, assieme agli sfollati del suo vecchio distretto. Il suo compagno Peeta e le vincitrici Johanna ed Enobaria, invece, sono stati fatti prigionieri da Capitol City.
” Il canto della rivolta” è il terzo ed ultimo libro della saga di Hunger Games( Qui le recensioni del primo e secondo volume).
Alla fine del secondo libro, Katniss e Peeta sopravvivono all’Arena (anche questa volta), però questa volta non sono gli unici ma anche alcuni ex vincitori riescono a cavarsela come ad esempio Finnick e Johanna, perché tutti vengono salvati dalla rivolta che ormai è iniziata.
Attenzione spoiler
Katniss si risveglia scoprendo che Peeta e Johanna sono stati rapiti da Snow e che udite, udite il distretto 13 sarà anche stato distrutto ma hanno ricostruito tutto nel sottosuolo e viene utilizzato dal gruppo di ribelli per vivere e gestire la ribellione.
Anche nel distretto la vita è totalmente impegnativa ed organizzata, in pratica un altro reggime, tanto che i ragazzini a 15 anni vengono considerati soldati e possono combattere.
Il 13 esimo distretto è capitanato da Alma Coin che gestite praticamente tutto.
Il primo obiettivo per abbattere Snow è quello di recuperare Peeta e Johanna, riusciranno in quest’impresa?
Riuscirà la ribellione a farcela e a liberarsi di Snow una volta per tutte?
Suzanne Collins ha creato un ultimo libro della saga che riesce a dare suspance, commozione e colpi di scena a non finire, quando si è convinti di qualcosa arriva lei e stravolge tutto. Ovviamente consiglio a chi ha letto i primi due di leggere l’ultimo perchè la battaglia è descritta veramente bene ed in ogni dettaglio senza tralasciare nemmeno le piccole cose.
Mi è dispiaciuto dire addio ai personaggi preferiti e vedere cosa gli succede, insomma finire una saga non è mai una cosa felice, l’attesa dell’ultimo libro ma poi lo leggi e resti cosi, che vorresti altro.
Così succede anche qui, una saga fantastica scritta benissimo che è riuscita ad entrare nel cuore di milioni di persone.
Il mio voto per l’intera saga, adesso che siamo arrivati alla fine è 5 su 5 perchè sa essere una saga cruenta, non sdolcinata ma che sa descrivere l’amore, l’amicizia, l’alleanza oltre che un contesto pienamente distopico.
Noemi