
Prezzo cartaceo: 12,90


Hunger games è il primo libro di un trilogia scritta da Suzanne Collins.
Il libro è ambientato in una realtà totalmente distopica, precisamente in una nazione chiamata Panem, suddivista in 13 distretti, e controllata totalmente dal Presidente Snow, un uomo che può considerarsi un dittatore senza scrupoli. Esempio lampante fu l’abbattimento del 13 esimo distretto quando provarono a ribellarsi e cosa più importante di tutta, istituì gli Hunger Games, i giochi da cui prende il nome il libro e l’intera trilogia. Hunger Games in realtà è un programma televisivo a tutti gli effetti, un reality cruento dove ogni distretto manda forzatamente un ragazzo ed una ragazza tra i dodici ed i diciotto anni,sorteggiati a caso, a morire nell’arena creata appositamente per il gioco. I giochi consistrono nel far uccidere tra loro i concorrenti e cercare di sopravvive alle trappole dell’arena finché non rimane un vincitore solo.
Dopo quest’introduzione possiamo passare alla trama effettiva, ci ritroviamo nell’anno della 74 esima edizione degli Hunger Games, la protagonista è Katniss che vive nel 12 esimo distretto, è una ragazza povera che cerca di mantenere sé stessa e la sua famigli andando a caccia con l’amico d’infanzia Gale. Un giorno però la sua vita sarà totalmente sconvolta. All’unnuncio degli Hunger Games verrà sorteggiata sua sorella minore Primrose, lei è legatissima a sua sorella e vorrebbe proteggerla ad ogni costo da tutto ed è proprio qui che lei si offre volontaria come tributo per andare nell’arena al posto di sua sorella. In questo modo Katniss verrà catapultata in una realtà totalmente estranea, cruda dove l’unica cosa da fare è cercare di sopravivvere perchè chi sopravvive avrà l’immunità per sempre da tutti gli Hunger Games e diciamo anche che la sua vita potrebbe diventare più semplice.
Ad accompagnare Katniss in questo “viaggio”, se tale possiamo definirlo ci sarà Peeta Mellark, chiamato “il ragazzo del pane” perchè la sua famiglia ha un forno e dal loro mentore Haymitch; mentore che serve ad aiutare i tributi dello stesso distretto nell’arena, è anch esso un sopravvissuto all’Arena ed ovviamente vincitore quindi conosce tutte le dinamiche del gioco.
Katniss è una ragazza molto selvaggia, istintiva, con una mira fuori dal comune, ha un arco che sa usare benissimo e con cui caccia e che sarà di ottimo aiuto nell’arena. Ammetto che Katniss non è proprio il mio personaggio preferito, è una ragazza forte ma fa sfociare questa forza in aggressività però, ovviamente non è solo questo, tiene molto alla sua famiglia, a sua sorella in primis, è una persona leale ed indipendente nonostante la sua giovane età, è coraggiosa e ha molte fragilità nonostante tenda a nasconderle e reprimerle.
Totalmente diverso da lei è Peeta, ecco lasciatemi dire che ci vorrebbero molti più Peeta nel mondo, un ragazzo tenero, dolce, comprensivo, ma anche coraggioso, che sa adattarsi e che ha un’ottima forza (abituato a portare i sacchi di farina del forno dei suoi genitori).
Personalmente ho amato tantissimo questa saga, parlando del primo libro in particolare devo dire che questa è una realtà dispotica e cruenta ma che sa prenderti e non sfocia nel volgare, ti fa vedere una realtà totalmente diversa da ciò che viviamo, mostra la povertà, dei vari distretti e allo stesso tempo la ricchezza dalla città dove abita Snow, Capital City. È un romanzo che sa di ingiustizia, di rivolta, ma allo stesso tempo di bene e del senso di comunità.