Premessa obbligatoria, il libro contiene scene brutali e violente. Tortura e fiumi di sangue. Se siete impressionabili, non è il libro che fa per voi..

Eileen Ross, L’inferno nei suoi occhi

TITOLO: L’inferno nei suoi occhi

AUTORE: Eileen Ross

EDITORE: Self

ANNO PUBBLICAZIONE: 2021

PAGINE: 249

PREZZO DI COPERTINA: 2.99 €

GENERE: Dark Romance

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Sinossi

Mi chiamo Alyssa e la mia vita era perfetta sino a quando una notte il mio mondo dorato è andato in frantumi.
Lui lo ha distrutto.
Non lo conosco ma lui sa ogni cosa di me.
Lui è bellissimo e spietato, lui mi vuole per se e io quando l’ho guardato negli occhi ho capito che non sarei potuta fuggire, perché lui mi possiede.
Lo odio, e lo desidero.
Mi sta consumando nelle fiamme del suo inferno.
Questa è la mia storia, mi chiamo Alyssa e da quella notte lui si è preso tutto di me lasciandomi soltanto il mio nome… 

Cosa ne penso

di L’inferno nei suoi occhi di Eileen Ross

Eileen Ross è tornata! Un autrice dallo stile inconfondibile, le sue trame sono ben costruite ed i suoi personaggi maschili forti fisicamente e mentalmente. Il dark romance sembra esser stato cucito come un abito su misura su di loro.

In effetti anche le donne non sono da meno..

Personalmente della stessa autrice avevo letto  Revenge, un erotic romance in cui vengono al sesso e l’amore si mischiano tematiche universali come la violenza domestica, l’abuso su minori, e molto altro ancora. Autrice poliedrica che questa volta ho avuto il piacere di leggere il libro in anteprima insieme ad altre colleghe book blogger e ne sono entusiasta. L’autrice descrive magistralmente una dura, a tratti cruda realtà dove giustizia è fatta, sempre.

Ho guardato negli occhi l’inferno ed esso mi ha sorriso, facendomi precipitare nell’abisso...

Attirata come a volte accade dalla copertina, appena ho iniziato la storia ho intuito che sarebbe stato un viaggio diverso ed a tratti difficile. Senza spazio e tempo. Non sbagliavo. Lo stile dell’autrice è truce, diretto come un pugno in pieno viso. E lascia segni e lividi. I personaggi sono complessi, luci ed ombre si alternano come le particolari situazioni.

Premessa obbligatoria, il libro contiene scene brutali e violente. Tortura e fiumi di sangue. Se siete impressionabili, non è il libro che fa per voi..

Alyssa è giovane, ricca, fidanzata e impulsiva. Una sera come tante ha mentito per assaporare un po’ di libertà, cadendo in trappola. E sentendosi improvvisamente come un animale in gabbia. Non sa dove si trova, cosa potrà accadere e dove sono i suoi affetti. Insicurezza totale farcita di paura. L’autrice va’ dritta al punto facendo centro!

«Tu sei stata rapita, e tuo padre sta ridiscendendo all’inferno»

Lei è solo un mezzo per colpire il padre? E perché? Cosa vogliono? Soldi o altro? Domande che assillano la protagonista è di rimando il lettore che brancola, suo malgrado, nel buio insieme ad Alyssa. Lo stile incalzante non lascia tempo al respiro e la mente va’ veloce..ci si trova immediatamente nel vivo della storia.

Piano piano la nebbia si dissipa mostrando una situazione di prigionia ed un incontro inaspettato. Angel è bello e carismatico. Crudele come Lucifero.  Colui che era  il più bello, il più virtuoso e il più vicino a Dio tra gli angeli che si assunse le colpe dei peccati umani. Da arcangelo ad essere rinnegato il passo è stato breve. Si vendica cercando amici tra gli umani, per avere su chi rifarsi. Una vendetta, Revenge.

Ho capito in fretta come salvarmi la pelle anche se spesso ho desiderato morire, ma ho resistito soltanto per la mia sete di vendetta.

Tra i due scatta un rapporto di sacrificio, urla, umiliazioni e …una scintilla che diventerà un incendio. Nonostante lui sia in apparenza il capo e carnefice. Lei ne è spaventata e attirata come una falena verso la luce. Rischia di bruciarsi.

“Ora ci troviamo l’uno di fronte all’altra, i nostri occhi si sfidano, lei non abbassa lo sguardo, bellissima e fiera, mi incita tacitamente ad agire. Vorrei farle di tutto e non sarebbe abbastanza a saziarmi. Lei è veleno, lei è malattia, lei è luce che riverbera nella mia oscurità infettandola. Non mi renderai un uomo migliore, Alyssa, non ce la farai mai!”.

Un legame traumatico (definizione che indica un legame fra due persone, in cui una di queste gode di una posizione di potere nei confronti dell’altra, la quale diviene vittima di atteggiamenti aggressivi e di altri tipi di violenza) unico e particolare. Leggendo ho pensato alla famosa sindrome di Stoccolma che indica una situazione paradossale, in cui la o le vittime di un sequestro si affezionano al sequestratore nonostante violenza, abusi e molto altro. Un  paradosso del comportamento umano: l’ostaggio  avverte simpatia, comprensione, empatia, fiducia, attaccamento e talvolta perfino amore nei confronti del suo rapitore. Odio et amo come affermavano gli antichi? Tutti elementi che ho riscontrato in Alyssa, donna forte e caparbia capace di superare i limiti razionale per gettarsi nel dolore e successivo perdono. Verso due uomini per lei importante e soprattutto se stessa. Un sentiero impervio e difficile che la cambierà inevitabilmente perché conoscere il male crea cicatrici visibili e nell’animo. Le domande iniziali trovano risposte difficili da accettare e mandate giù come bocconi amari. Lo stile scorrevole e le descrizioni minuziosi incatenano il lettore che viene sconvolto e coinvolto in situazioni a volte estreme.

Ora mi chiedo, si può davvero scegliere chi amare? Si può essere in modo malato attratti da chi ti distrugge?

Per Angel il percorso sarà più difficoltoso, ma fortunatamente intorno a loro c’è anche un micronondo pronto a collaborare e morire se necessario. Dove c’è il buio prima o poi arriva la luce. I protagonisti principali e secondari sono a mio avviso tutte vittime che hanno imparato loro malgrado a resistere, sopravvivere per poi avere spazio e vendetta. Tema ricorrente e fil rouge dell’autrice che crea nuovamente un dono per i suoi lettori. O.wilde scriveva, «Siamo noi i nostri stessi demoni e rendiamo il mondo il nostro inferno».

 

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