Una favola moderna.
La città eterna prende vita tra le pagine, divenendo ancor più magica e suggestiva.
Giusy Viro torna con fantasia e grazia ad emozionare.
“Ho chiesto..alla fontana di trovare un bel principe, quando sarò grande e di diventare una principessa…”
Martina è una studentessa capitolina, carina, decisa e romantica.
Ha avuto un infanzia in cui fantasia e realtà si mescolavano per poi dividersi quando necessario.
Una ragazza solare ed equilibrata che vuole diventare medico.
L’amore è contemplato solo se totale e positivo. Un unione di anime.
Edward è bello, intelligente ed affermato.
Tornato nella città eterna per affari, è deciso a raggiungere il suo obiettivo e tornare nell’amata Londra.
Il passato per lui deve rimanere tale.
I ricordi chiusi nella memoria.
I sentimenti non lo interessano.
Martina lo travolgerà, nel vero senso della parola. La bicicletta della sognatrice farà cadere a terra lo straniero manager.
Una storia dolce e scorrevole dove paure e interrogativi vengono sostituiti, inizialmente da baci e sguardi.
Un avventura che fa battere il cuore, sentire le farfalle nello stomaco, abbattere i muri del cuore.
Ma il cambiamento avrà un arresto.
Il passato tornerà a bussare prepotentemente.
Interrompendo il presente e mettendo a repentaglio il futuro.
Il Pov alternato, il lato psicologico presente e ben strutturato, donano alla trama elementi unici. Un filo rosso che unisce i protagonisti, ingarbugliandosi e allungandosi. Un gioco in continuo movimento descritto magistralmente dall’autrice che con stile e accuratezza delinea scenari comuni ma dettagliati. Le città ospitano e delineano la storia dei protagonisti che si allontanano ed avvicinano come calamite. Spazio fisico e mentale formano un unicum letterario.
Un romance piacevole e dal finale scoppiettante.