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Natasha Lucchetti

Buon venerdi readers, eccoci nuovamente con la nostra rubrica settimanale, 7 blog per un autore. Un blogtour realizzato in collaborazione con altri sei blog, nato da un’idea di Federica di Gli occhi del lupo.

Sette blog per presentare un libro, attraverso parole ed immagini selezionate e create dall’autore. Sette giorni in cui attraverso tematiche e giorni prestabiliti lo scrittore può condividere con i lettori il suo lavoro e passione.

Come sempre la nostra tappa è dedicata al messaggio che l’autore vuole lasciare con il suo romanzo racchiuso in una immagine.

🌈Blog che vi partecipano:

LUNEDÌ – Tutto sul romanzo – IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV

MARTEDÌ – Ambientazione – IN COMPAGNIA DI UNA PENNA

MERCOLEDÌ – Cast Dream – TRE GATTE TRA I LIBRI

GIOVEDÌ – Un messaggio da scoprire – ANIMA DI CARTA

VENERDÌ – Un’immagine che racconta – LIBERA_MENTE

SABATO – Intervista all’autore – VENTO DI LIBRI

DOMENICA – Intervista al personaggio – GLI OCCHI DEL LUPO

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Questa settimana ospitiamo , Natasha Lucchetti

SINOSSI di Natasha Lucchetti
Lilian Dawson è nata e cresciuta a Townsend, una cittadina del Tennessee, ai piedi delle Smoky Mountains. Assieme a sua madre Barbara, gestisce il Second Hand, un negozio di abiti di seconda mano. È abituata a vedere sempre la solita gente muoversi nella cornice invariata di un paese che non accetta di cambiare. Vivere sullo stesso binario da una parte le dà sicurezza, ma dall’altra la porta a pensare che il mondo ha molto di più da offrire, oltre i confini mai esplorati del luogo in cui si trova. È curiosa, ma non troppo da spingersi al distacco. È Mitja Zacharčenko a portare il mondo di fuori a Townsend. Ex illusionista ucraino, reduce da una vita intera di viaggi ed esibizioni in lungo e in largo degli Stati Uniti è tornato in Tennessee per chiudere un capitolo difficile del suo passato e ricominciare una nuova vita. Compito arduo, visto che la gente di Townsend non è pronta ad accettare la presenza di una persona diversa, con uno stile di vita impensabile. Al contrario degli altri, però, Lilian si avvicina a lui, attratta dall’alone di mistero e magia che lo avvolge. Non si lascia spaventare dalle cicatrici che Mitja porta sul cuore né dal giudizio con cui la comunità tenta di schiacciare entrambi e separarli.

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7 blog per un autore, blogtour realizzato in collaborazione con altri sei blog, da un’idea di Federica di Gli occhi del lupo. Come sempre la nostra tappa è dedicata al messaggio che l’autore vuole lasciare con il suo romanzo racchiuso in una immagine.

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Un’immagine che racconta
Orizzonte oltre le montagne: Ho scelto questa immagine, perché incarna i sogni di Lilian che sono sempre rimasti bloccati al di qua delle montagne. La lusinga del mondo fuori da Townsend l’ha attratta e l’attrae anche durante la storia, ma la paura di lasciare la sua zona sicura, le strade che ha vissuto e l’hanno vista crescere le ha impedito di fare il salto. È un tema molto importante, perché anche io ho condiviso lo stesso timore.
La chitarra acustica: La chitarra è lo strumento che suona Mitja. Dolce, semplice e si può portare ovunque senza sforzo. Il suo peso è esiguo, ma la sua compagnia potente. Mitja ne trova una una volta arrivato a Townsend e il potere evocativo delle note ottenute dal pizzicare le sue corde lo aiutano a sedare il flusso doloroso e soffocante di pensieri, a calmarsi in qualche modo. La musica della chitarra e le ballate di Bruce Springsteen sono un po’ la colonna sonora della mia vita. Hanno il potere di farmi stare meglio e non potevano mancare.
Due gatti siamesi: gli animali sono i consiglieri silenziosi che partecipano a tutte le decisioni cruciali del romanzo. Si tratta di due bellissimi mici siamesi, due fratelli che si chiamano Si e Am, in omaggio ai celebri gatti terribili del film d’animazione “Lilli e il Vagabondo”. Mitja riesce ad ambientarsi più facilmente con dei gatti vicino, lo aiuta a riflettere senza sentirsi completamente solo con i suoi problemi. Sono più una persona da cani, perché ne ho tre, ma ho modo di avere anche una micia che dall’alto dei suoi sguardi silenziosi, riesce a trasmettermi un piacevole senso di calma.
La violenza e il silenzio: Un tema molto importante di Lilly e il vagabondo è quello della violenza sulle donne e la sua accettazione a livello sociale. Capita, infatti, nelle piccole realtà, arretrate come Townsend, che la violenza sulle donne sia una costante, approvata e giustificata dal loro ruolo di sottomesse nei confronti degli uomini. Una volta fidanzate con quello che, molto probabilmente, sarà loro marito, passano a essere sua proprietà e se vengono picchiate… be’, probabilmente hanno fatto qualcosa che non dovevano. La violenza fisica non è l’unico modo in cui una donna viene sottomessa all’uomo. Ci sono anche le regole che deve seguire secondo i costrutti sociali come: evitare di avere amici maschi, vestire in modo “provocante”, per esempio. Se una donna si ribella a queste imposizioni, allora viene imputata di essere poco seria e marchiata come persona da evitare dal resto della comunità. Ho visto il verificarsi di queste condizioni troppe volte per non parlare del loro impatto distruttivo.

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