Thomas Madinelli con Il buio del collegio. è l’ospite di questa settimana della rubrica Sette blog per un autore.
Buon venerdi readers, eccoci nuovamente con la nostra rubrica settimanale, 7 blog per un autore. Un blogtour realizzato in collaborazione con altri sei blog, nato da un’idea di Federica di Gli occhi del lupo.
Sette blog per presentare un libro, attraverso parole ed immagini selezionate e create dall’autore. Sette giorni in cui attraverso tematiche e giorni prestabiliti lo scrittore può condividere con i lettori il suo lavoro e passione.
Come sempre la nostra tappa è dedicata al messaggio che l’autore vuole lasciare con il suo romanzo racchiuso in una immagine.
🌈Blog che vi partecipano:
LUNEDÌ – Tutto sul romanzo – IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV
MARTEDÌ – Ambientazione – IN COMPAGNIA DI UNA PENNA
MERCOLEDÌ – Cast Dream – TRE GATTE TRA I LIBRI
GIOVEDÌ – Un messaggio da scoprire – ANIMA DI CARTA
VENERDÌ – Un’immagine che racconta – LIBERA_MENTE
SABATO – Intervista all’autore – VENTO DI LIBRI
DOMENICA – Intervista al personaggio – GLI OCCHI DEL LUPO
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Ospitiamo Thomas Madinelli con Il buio del collegio.
QUARTA DI COPERTINA
La corsa sul terrazzo e poi il buio.
E’ questo l’incubo ricorrente che, dal giorno del ricevimento della lettera invito al centenario dell’istituto dove è cresciuta, ogni notte assale Angela, riportandola con la memoria al primo giorno di primavera di sessanta anni addietro, sconvolgendole di colpo la serenità quotidiana.
Tutto frutto della sua fantasia?
Per la nostra casalinga è giunto il momento di scoprire cosa il suo passato le ha celato.
Sarà la determinazione di suo figlio Pietro, al quale con coraggio si confida, che la riporterà a varcare il portone e a farsi abbracciare nuovamente dalle gelide e spettrali mura del collegio.
Segreti inconfessati e la misteriosa scomparsa di una suora mostreranno ai due i lati più oscuri dell’avidità di potere che non conosce morale e rispetto per nessuno.
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7 blog per un autore, blogtour realizzato in collaborazione con altri sei blog, da un’idea di Federica di Gli occhi del lupo. Come sempre la nostra tappa è dedicata al messaggio che l’autore vuole lasciare con il suo romanzo racchiuso in una immagine.
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Un’immagine che racconta
UN IMMAGINE CHE RACCONTA
Proponici una o più immagini rappresentative del tuo romanzo spiegandone la scelta.
Un’immagine che racconta
L’immagine che racconta è quella di mia mamma Angela pochi mesi prima di entrare in collegio. La scelta di questa foto è dovuta al fatto che il libro è dedicato a lei e al suo trascorso in collegio. Un passato difficile con la perdita del papà durante la seconda guerra mondiale. Un papà che non ha mai potuto vedere e nemmeno chiamare, di cui custodisce solo alcune lettere nelle quali il genitore chiedeva alla moglie se la sua piccolina cresceva bene. Per poter mantenere i figli mia nonna fu costretta ad affidare Angela, alla tenera età di 5 anni, presso le suore del collegio. Anni difficili, fatti di privazioni e castighi che ne condizioneranno la crescita. La foto è l’unico ricordo di mia mamma da piccola, il sorriso, i capelli a banana e il vestitino tipico di allora sono la perfetta rappresentazione di quegli anni e della spensieratezza di una bambina prima della sua entrata in collegio.
QUARTA DI COPERTINA
La corsa sul terrazzo e poi il buio.
È questo l’incubo ricorrente che, dal giorno del ricevimento della lettera invito al centenario dell’istituto dove è cresciuta, ogni notte assale Angela, riportandola con la memoria al primo giorno di primavera di sessanta anni addietro, sconvolgendole di colpo la serenità quotidiana.
Tutto frutto della sua fantasia?
Per la nostra casalinga è giunto il momento di scoprire cosa il suo passato le ha celato.
Sarà la determinazione di suo figlio Pietro, al quale con coraggio si confida, che la riporterà a varcare il portone e a farsi abbracciare nuovamente dalle gelide e spettrali mura del collegio.
Segreti inconfessati e la misteriosa scomparsa di una suora mostreranno ai due i lati più oscuri dell’avidità di potere che non conosce morale e rispetto per nessuno.
Nota dell’autore:
Il libro trae ispirazione dai racconti di mia mamma sul suo passato in collegio, per questo motivo la prima parte, appositamente, vuole ricordare e raccontare di questi episodi. Alcuni rispecchiano quasi fedelmente gli avvenimenti altri sono romanzati. Una seconda parte propende per l’indagine dilettantistica e una terza parte va a conclusione con la risoluzione del mistero.