Questa settimana ospitiamo, ๐๐ค๐๐๐ง๐ฉ๐ค ๐๐ค๐ฃ๐ฉ๐ ed il suo”Un calice col morto”.
Trama
Un calice col morto รจ il terzo romanzo di Roberto Monti, un giallo ambientato nellโOltrepรฒ pavese, in un piccolo paese che รจ anche una comunitร i cui abitanti si sostengono lโun lโaltro e per questo lโeconomia dellโintero borgo dipende da tutti.
Unโazienda vinicola รจ il fulcro di questa micro economia e la festa annuale del paese รจ il culmine del lavoro di un anno. Ma un omicidio rompe gli equilibri e dalle indagini del commissario Tortoriello emerge subito unโintricata rete di dissapori fra i compaesani. Un giallo avvincente, nello stile dellโautore che ci ha abituati a stupirci con la complessitร della serie “I delitti di Tap Town”. Un intreccio agreste che ruota attorno al vino, dove lโassassino puรฒ indossare i panni di chiunque e gli scheletri sono ben nascosti nell’armadio. Si sa, sono tanti i luoghi in cui puรฒ avvenire l’impensabile, ma la penombra delle luci notturne come l’oscuritร della notte sanno sempre fare la differenza.
Unโimmagine che racconta
Proponici una o piรน immagini rappresentative del tuo romanzo spiegandone la scelta.
Scegliere un’immagine che rappresenti al meglio Un calice col morto, non รจ semplice. A differenza dei miei altri romanzi, che hanno solo in parte una radice di realtร , ho tratto molta ispirazione dai luoghi e dagli oggetti del mio passato per scrivere questo libro.
Di sicuro il piccolo paese di Mairano รจ stato il punto centrale per la costruzione dell’ambientazione. Naturalmente, sono poi stati inseriti dei tratti ripresi da altri borghi dell’Oltrepรฒ. Da quel piccolo paese, oltre ad alcuni scorci di natura, ho rubato la veranda esterna della vecchia trattoria, e l’ho trasformata in quella del Raspo di Gianni Bianchi. E la scuola abbandonata che รจ stata riadattata a pensione dal Lovati, ma che nella realtร non รจ cosรฌ. Il giardino dei Giudici, la famiglia piรน importante di Cascina Rubiconda, affonda invece le sue origini dal giardino della tenuta Bussolera, un vero e proprio spettacolo che apre le sue porte al pubblico, purtroppo, soltanto i giorni della festa del paese.
Vedi, questo รจ un libro che parla molto di me e del mio passato, ecco perchรฉ ho scelto la foto di questa bottiglia di vino, custodita gelosamente a casa dei miei genitori. Si tratta dellโultima bottiglia dellโazienda agricola di mio nonno. Per un romanzo giallo che si svolge in un paese immerso nei filari d’uva, non potevo di certo non parlare di vino. Cascina Rubiconda รจ famosa in tutto il mondo per il vino della Caslina di Castofina, un’azienda vinicola guidata dalla famiglia Giudici. Beh, il nome di questa etichetta di vino รจ realmente esistito, solo che si chiamava Caslina di Castofino e, prima di essere stata ceduta, apparteneva appunto a mio nonno.
