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Enrico Galliano è tornato!

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Trama:

Enrico Galiano, Una vita non basta. Edito da Garzanti.

Quando desideri tanto qualcosa, fai come il colibrì: non aver paura di cadere. Anzi, impara a farlo a tutta velocità, per poi risalire.» Questa volta, però, a Teo sembra impossibile risalire: è stato bocciato in seconda liceo, ma soprattutto ha fatto qualcosa di davvero sbagliato, e ora dovrà scontare un’estate di lavori socialmente utili. Sa che è una punizione giusta, eppure c’è qualcosa dentro di lui che non riesce a tenere a bada.

Teo la chiama la Cosa proprio perché non è in grado di darle un nome: sa solo che è un nemico troppo forte e di cui non ha il coraggio di parlare a nessuno. Di certo non ai suoi genitori, distanti anni luce, ma nemmeno a Peach, la sua migliore amica, l’unica che sa leggere i suoi silenzi e aggiustare con la musica i suoi giorni storti. Tutto cambia quando su una panchina incontra un signore anziano che dice di essere un ex professore di nome Francesco Bove. Giorno dopo giorno, il professore lo porta nei posti più disparati e gli parla di miti greci e filosofi con parole che Teo non ha mai sentito: parole che lo spronano a non arrendersi, a porsi le domande giuste, perché capisca che non è solo, che tutti siamo in cerca di una ragione di vita, di un dono che ci renda speciali. Solo che, per capire cosa sia, l’unico modo è non smettere mai di tentare, fallire e riprovare, coltivare l’arte dell’imperfezione per tirare fuori il capolavoro che vive dentro di noi. Anche a costo di scoprire verità che ci fanno paura, come la fine di una misteriosa ragazza di cui nessuno sa più nulla e la cui storia sembra voler dire qualcosa a Teo.
L’autore che da anni scala le classifiche e incanta la stampa e i librai è tornato con uno dei suoi personaggi più amati di sempre: il professor Bove di Eppure cadiamo felici. Un romanzo sulle paure che ci impediscono di essere felici: paure che non vanno allontanate, ma ascoltate. Perché a volte bisogna attraversare il buio per scoprire la meraviglia di uno spiraglio di luce.

Cosa ne penso

“Tutta una vita non basta” di Enrico Galliano è un viaggio emozionante, profondo e straordinario nel labirinto delle paure e dei sogni di un adolescente, Teo. Nelle pagine di questo romanzo, il lettore viene irresistibilmente catapultato nel mondo di un ragazzo che, dopo essere stato bocciato in seconda liceo, deve affrontare non solo la sua punizione, ma soprattutto l’inevitabile conflitto interiore rappresentato dalla “Cosa”, un nemico invisibile che lo accompagna da tempo e di cui non riesce a parlare.

Galliano ha l’abilità di toccare le corde più intime dell’animo umano, riesce a dare vita a un personaggio complesso che si muove tra difficoltà e speranze. Teo è tormentato dalla sensazione di non essere mai abbastanza, di sentirsi un pesce fuor d’acqua nel proprio mondo, tanto da sembrare che il suo sogno di libertà sia destinato a infrangersi. Ma come il colibrì suggerisce nel suo motto, è proprio nelle cadute che si nasconde il coraggio di ripartire.

L’incontro con il professor Francesco Bove si rivela cruciale. Quest’uomo anziano, che emerge come un faro nella nebbia delle incertezze di Teo, non è solo un ex insegnante, ma un saggio maestro di vita. Con lui, il giovane protagonista esplora i miti greci e la filosofia, scoprendo un linguaggio nuovo che lo aiuta a dare voce alla sua inquietudine. I dialoghi tra Teo e Bove sono pieni di momenti di forte empatia, in cui l’ansia di non sapere viene trasformata in un invito a domandare, a cercare risposte, a non arrendersi alla disperazione.

Galliano tocca con delicatezza temi centrali nella vita di ogni adolescente: l’insicurezza, il desiderio di appartenenza, la fatica di accettarsi. Il romanzo diventa così uno specchio in cui tanti giovani lettori non possono fare a meno di riconoscersi. Le paure, piuttosto che essere combattute, sono ascoltate e comprese, in un’ottica che invita a esplorare il buio per scoprire un’alba.

La dolcezza dell’amicizia tra Teo e Peach, la sua migliore amica, è un altro elemento da sottolineare: è lei che riesce a leggere i silenzi, eppure anche lei è parte di quel mondo di fragilità che Galliano esplora con maestria. Lungo il cammino, Teo si confronta con una verità misteriosa riguardo una ragazza scomparsa, un elemento di suspense che aggiunge un ulteriore strato a una narrazione già ricca di emozioni.

“Tutta una vita non basta” di Enrico Galliano è un libro che invita a riflettere, a intraprendere un viaggio intimo, a scoprire che la bellezza della vita si nasconde nei tentativi, negli errori e nelle cadute. Enrico Galliano, con il suo stile fluido e coinvolgente, ci ricorda che alla fine, le storie più belle non sono quelle che risolvono ogni problema, ma quelle che ci insegnano a convivere con le nostre paure e a cercare, in mezzo al buio, la luce che ci guida. Un capolavoro che rimarrà impresso nel cuore e nella mente dei lettori di tutte le età.

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L’autore

Enrico Galiano è nato a Pordenone nel 1977. Insegnante in una scuola di periferia, ha creato la webserie Cose da prof, che ha superato i venti milioni di visualizzazioni su Facebook. Ha dato il via al movimento dei #poeteppisti, flashmob di studenti che imbrattano le città di poesie. Nel 2015 è stato inserito nella lista dei 100 migliori insegnanti d’Italia dal sito Masterprof.it. Il segreto di un buon insegnante per lui è: «Non ti ascoltano, se tu per primo non li ascolti». Ogni tanto prende la sua bicicletta e se ne va in giro per il mondo con uno zaino, una penna e tanta voglia di stupore.

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