Vesuvio breakout di Giorgio Riccardi

Lo spettacolo mozzafiato del Vesuvio in eruzione fa da sfondo ad un horror adrenalinico dalle forti tinte distopiche. Protagonista: un giovane trentenne campano di ritorno da Londra. Compagni di viaggio: un militare, un geologo, due coppie di sposi novelli, una bambina di otto anni, un idraulico e un cane. Base d’appoggio: il Multibit, un cinema multisala a Casoria. Scopo della missione: rimanere umani non solo con la mente ma anche col cuore in un viaggio tra terre devastate e invase da non morti. Unica regola per sopravvivere: non abbassare mai la guardia poiché in ogni angolo si può celare il pericolo.

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Giorgio Riccardi torna con “Vesuvio Breakout” e stavolta ci hanno messo lo zampino anche Ivo Gazzarrini e Andrea Cavaletto!
Pronti a scoprire di cosa si tratta?
#vesuviobreakout #reviewparty

Cosa ne penso
Napoli si mostra nella sua grandezza ed unicità in Vesuvio breakout, romanzo di G. Ricciardi edito da Saga edizioni. Lettura travolgente dai tratti apocalittici sin dall’eruzione improvvisa e devastante del Vesuvio. Una devastazione annunciata da scosse del terremoto sottovalutate.
L’io narrante del romanzo dalla forma a tratti epistolare alternata all’intimo del diario, narra la vicenda dall’esterno con obiettività intrisa di soggettività. Da Londra a Napoli attraverso sensazioni e notizie ufficiali che si interrompono bruscamente. Il caos ed inverosimile ha inizio!
…mi raccomando, scrivi sempre, scrivi tutto ciò che ti passa per la la mente. A volte non ci accorgiamo di ciò che viviamo, dei momenti in cui siamo, immersi perché non riusciamo a congelarli nella mente…
La scrittura lineare e la trama ben costruita rapiscono il lettore tra esseri strani e riflessioni. Il protagonista si spoglia tra le pagine che scorrono veloci tra attacchi e fughe che richiamano grandi classici del cinema di genere horror. Vestendoli con il tricolore partenopeo, penisola meravigliosa e ricca di contraddizioni. Che l’autore inserisce nella storia con eleganza e maestria.
Il Vesuvio era verde, come la speranza che tutti i napoletani, quelli veri, nutrono in cuor loro di vedere la propria città e loro stessi riscattarsi, dopo anni di soprusi.
Il sud Italia è isolato ed impenetrabile. Tra viaggi in treno improvvisati, articoli di giornale e militari onnipresenti, l’apocalisse ha inizio!
Una zombies novel ben struttura e scorrevole, con ambientazioni suggestive, originali e ben descritte. Un esordio scoppiettante caratterizzato da personaggi interessanti e in grado di fare immedesimare il lettore. Il ritmo della narrazione è serrato e condito di psicologia, sociologia e psicologia. Consigliatissimo!
